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Roma, Maurizio massacrato di botte in metro: arrestato il terzo aggressore

Ha 22 anni e anche lui è originario del casertano: arrestato il terzo aggressore di Maurizio Di Francescantonio, massacrato di botte nella metropolitana di Roma per aver chiesto al gruppo di giovani di spegnere la sigaretta. Accusato di tentato omicidio è stato trasferito nel carcere di Poggioreale.
A cura di Valerio Renzi
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È stato arrestato il terzo aggressore di Maurizio Di Francescantonio, il 38enne romano massacrato su un convoglio della metro B all'altezza della fermata di piazza Bologna, mentre viaggiava assieme alla madre, perché aveva osato chiedere a dei ragazzi di smettere di fumare. Il terzo arrestato è Gennaro Riccitiello, 22 anni, che ha compiuto il massacro assieme a Antonio Senneca e Luigi Riccitiello, di 27 e 25 anni tutti originari del casertano e incriminati per tentato omicidio.

L'incriminazione è arrivata da parte del pm Luigi Fede, dopo che gli investigatori hanno passato al setaccio le immagini delle telecamere di sicurezza all'interno del treno e sulla banchina. Quelle stesse telecamere che hanno ripreso le prime fasi del pestaggio ai danni di Maurizio. Ora Gennaro Riccitiello è stato condotto nel carcere di Poggioreale dove nei prossimi giorni sarà ascoltato.

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