76 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Roma, manichino con giubbotto salvagente in Piazza Sonnino: l’opera di Canz-52 sui morti in mare

Canz-52, l’artista di ‘Arte da rubare’ ha abbandonato all’interazione con i passanti la sua nuova opera, un manichino con indosso un giubbotto di salvataggio e due bambini in braccio, che mostra un passaporto. L’artista ha esposto l’opera in piazza Sonnino a Roma: “Parlo dei morti in mare, è un problema che riguarda il Mondo intero”.
A cura di Alessia Rabbai
76 CONDIVISIONI
Immagine

Un manichino con addosso un giubbotto salvagente in Piazza Sonnino, a Roma. È comparso alle 11.30 di questa mattina, lunedì 15 aprile. Si tratta dell'ultima installazione di Canz-52, l'artista dell"Arte da rubare'. Un migrante offre il passaporto ai passanti incuriositi che lo osservano. Dai primi istanti dopo che l'artista ha lasciato la sua opera in strada, infatti, molte persone si sono fermate a curiosare, per vedere di cosa si trattasse. Alcune di loro hanno interagito con l'opera. Tra le braccia l'uomo stringe due bambini piccoli. A rendere la composizione ancora più emblematica è il passaggio continuo di chi non si ferma pur vedendola, oppure di chi non se ne accorge nemmeno. Ma quel braccio teso rimane lì, rivolto verso di noi. "L'opera nella sua metafora semplice ha l'intento di arrivare a tutti – ha spiegato a Fanpage Canz-52 – cercando di materializzare un problema attuale catapultandolo davanti ai nostri occhi e facendoci specchiare dentro ciascuno di noi, piuttosto che vederlo filtrato e lontano attraverso i media".

Immagine

L'artista questa volta attraverso la sua opera ha trattato il tema drammatico dei morti in mare: "Un problema che riguarda tutti gli abitanti del pianeta che appartengono alla stessa specie di coloro che stanno affogando e che stiamo ignorando". Corsi e ricorsi storici, li ha definiti: "Il parallelo che mi viene in mente sono le navi negriere che gettavano ‘il carico' in mare quando la tratta degli schiavi era divenuta illegale o gli ebrei in fuga dalle persecuzioni naziste rifiutati da molti porti internazionali, eppure la storia dovrebbe insegnare" ha spiegato. E osservando la sua installazione posizionata al suo posto, in pubblico tra la gente, ha detto: "Non so se sia un'opera d'arte ma avevo la necessità di comunicare questo disagio, il disagio di ignorare e di perdere la nostra umanità".

Canz-52

Canz-52 è uno street artist fondatore di ‘Arte da Rubare'. Si tratta di un gruppo collettivo internazionale che realizza allestimenti di opere d'arte nei luoghi pubblici e che cerca l'interazione con i passanti, con l’intento di farle rubare. "È nel momento in cui vengono sottratte dalla strada e portate via dalla gente che questi oggetti diventano per i creatori veramente arte: generano un meccanismo d'interesse". Canz prima del manichino con giubbotto salvagente abbandonato in Piazza Sonnino, ha realizzato tantissime altre installazioni, come il manichino colpito da un punto di geolocalizzazione esposto in strada il 14 marzo dell'anno scorso in Largo Arenula e alle Torri di Vigne Nuove, e i lingotti d'oro che ‘sgorgavano' dai nasoni del centro storico.

76 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views