Roma, incidente sulla via del Mare: 5 persone in ospedale, una è in gravi condizioni

Un altro grave incidente a Roma, questa volta sulla via del Mare: a scontrarsi sono state due auto che viaggiavano ieri, martedì 15 maggio, verso Roma. L'impatto è avvenuto intorno alle 15 all'altezza del chilometro 13,500 e ha visto coinvolte una Citroen C3 e un furgoncino Peugeot: cinque persone sono rimaste ferite e hanno necessitato del trasporto negli ospedali San Camillo e Sant'Eugenio di Roma. Una di loro verserebbe in gravi condizioni: soccorsa immediatamente sul posto, è stata portata al nosocomio in codice rosso. Non si conoscono le sue attuali condizioni o se sia in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti gli agenti del X Gruppo Mare della Polizia Locale di Roma Capitale per effettuare i rilievi del caso e capire l'esatta dinamica dell'incidente, ancora da accertare.
Viterbo, la strage dei ragazzi morti sulla Falerina
E domenica mattina, invece, un tragico incidente si è verificato a Viterbo intorno alle 7.45 del mattino. Una strage di ragazzi, un evento che ha gettato nello sconforto le famiglie dei giovani e gli abitanti di Fabrica di Roma e Civita Castellana. A perdere la vita, sono stati Stefano Federici e Pierpaolo Bartoloni, di 22 e 24 anni: il terzo, che era quello che si trovava alla guida della macchina, si chiama Leonardo Marroni e attualmente si trova ancora in coma presso l'ospedale Gemelli di Roma. Il terribile incidente è avvenuto la domenica mattina: i tre ragazzi avevano appena accompagnato un amico a casa dopo una notte passata in discoteca e si erano fermati a fare colazione in un bar della zona, quando hanno deciso di rimettersi in macchina e tornare verso casa. Per motivi ancora da accertare però, Leonardo ha perso il controllo del mezzo e si è scontrato contro un palo. I soccorsi sono stati allertati da un passante, ma quando sono arrivate le ambulanze del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso di Stefano e Pierpaolo. L'unico a sopravvivere è stato Leonardo, le cui condizioni sono ancora gravi.