Viterbo, strage dei ragazzi: oggi i funerali di Stefano e Pierpaolo. Leonardo è ancora in coma

Si trova ancora in coma Leonardo Marroni, il ragazzo di 22 anni coinvolto nel terribile incidente stradale sulla Falerina in cui hanno perso la vita due suoi amici, Stefano Federici e Pierpaolo Bartoloni. Il giovane è l'unico sopravvissuto allo schianto che si è verificato domenica mattina intorno alle 7.45 sulla strada che collega i comuni di Civita Castellana e Fabrica di Roma. Per i suoi due amici non c'è stato nulla da fare, sono morti sul colpo. Leonardo Marroni si trova al reparto di rianimazione dell'ospedale Gemelli di Roma: le sue condizioni sono ancora critiche, anche se stabili. L'emorragia interna, infatti, sembra essersi fermata, ma dovrà essere sottoposto a una tac all'addome per verificare le condizioni degli organi interni. Lo riporta TusciaWeb. E intanto, a Civita Castellana e Fabrica di Roma, dove abitavano i ragazzi, è stato proclamato il lutto cittadino: e oggi si terranno anche i funerali di Stefano Federici e Pierpaolo Bartoloni.

Schianto mortale a Viterbo, la dinamica dell'incidente

L'incidente che ha visto coinvolti i tre ragazzi si è verificato domenica mattina intorno alle 7.45. I giovani avevano passato la serata in discoteca e stavano tornando a casa quando – per motivi ancora da accertare – il conducente ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato contro un palo. Le forze dell'ordine giunte sul posto hanno visionato le telecamere di sorveglianza per cercare di capire l'esatta dinamica dell'incidente, ma purtroppo erano troppo lontane dal luogo in cui è avvenuto il sinistro. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, nessun'altra macchina sarebbe coinvolta nello schianto. Stefano, Pierpaolo e Leonardo avevano appena accompagnato un amico a casa e si erano fermati a fare colazione in un bar della zona. Poi, si sono rimessi in macchina per tornare a casa. Poco dopo, lo schianto. Alla guida c'era Leonardo Marroni, che sarà sottoposto ai test per alcol e droga, e il pubblico ministero Stefano D'Arma ha disposto che venga effettuato un esame esterno anche sui corpi di Stefano e Pierpaolo.