Roma, i dipendenti del Campidoglio in smart working fino al 31 luglio
Smart working fino al 31 luglio per i dipendenti del Campidoglio. Questa la decisione della sindaca Virginia Raggi, che ha raccontato ai microfoni di Radio 24. Una decisione presa per permettere agli impiegati pubblici del Comune di Roma di continuare a lavorare da casa, nonostante l'allentamento delle misure messe in atto dal Governo per l'emergenza coronavirus. All'emittente radiofonica la prima cittadina ha spiegato come oggi sia necessario "cambiare la retribuzione e la prospettiva con lo smart working". Nello specifico Raggi spiega che l'obiettivo a cui puntare è "ti pago a progetto", ossia valutando il lavoro di un dipendente pubblico in base non alle ore trascorse in ufficio, ma su quanto operativamente portato a termine e sugli step raggiunti durante il turno di lavoro. "Su questo ci stiamo confrontando sia con la ministra sia con i sindacati – aggiunge la sindaca – A Roma Capitale l'80% dei dipendenti è in smart working "puntiamo a mantenerne una percentuale stabile che si attesti sul 30%".
A Roma 150 chilometri di piste ciclabile per alleggerire traffico e trasporto pubblico
La Giunta capitolina ha approvato una delibera in cui si da il via alla realizzazione di un progetto dal costo di oltre 3 milioni di euro, che prevede 150 chilometri di nuove piste ciclabili, che compariranno lungo la viabilità principale di Roma, sulle strade consolari, collegando il centro storico alla periferia. Si tratta di un'iniziativa pensata dalla sindaca per far fronte agli spostamenti in città, ripresi dopo il lockdown, ma con alcune regole da rispettare per evitare il diffondersi dei contagi: i mezzi di trasporto ad esempio, potranno viaggiare con un numero limitato di passeggeri rispetto a prima, ciò ha già provocato nei giorni scorsi sovraffollamenti nelle ore di punta e file al mattino presto all'ingresso delle metro, come mostrato in due servizi da Fanpage.it. Le piste ciclabili secondo Raggi dovrebbero agevolare gli spostamenti dei romani, alleggerendo il flusso dei passeggeri sui mezzi ed evitando che la città venga presa d'assalto dalle auto private.