Roma, emergenza rifiuti: assedio di sindaci e comitati al consiglio comunale straordinario
Sit-in di sindaci e comitati al consiglio comunale straordinario previsto per domani dalle ore 15 in Piazza del Campidoglio, che avrà come ordine del giorno l'emergenza rifiuti di Roma. La manifestazione ha trovato ampia adesione non solo tra i rappresentati dei quadranti della Capitale ma anche tra quelli dei territori della Città metropolitana. In prima linea il presidente del III municipio, Giovanni Caudo, che sarà presente alla protesta a seguito dell'incendio del Tmb Salario dello scorso dicembre, poi chiuso, dove continuano a marcire tonnellate di rifiuti. "Abbiamo denunciato l’irresponsabilità di Ama e Campidoglio che non hanno approntato ad oggi nessun piano per allontanare i rifiuti combusti, che non hanno predisposto nessuna attività per gestire l’emergenza post incendio – scrive Caudo in una nota – Scenderemo in piazza per chiedere che Comune, Regione e Governo lavorino assieme predisponendo tutte le azioni necessarie per mettere la parola fine sul Tmb di Salario, per scongiurare l’aggravarsi dell’emergenza, ma soprattutto per mettere un campo scelte concrete per realizzare impianti sostenibili e non dentro la città, far aumentare la differenziata". Presente alla protesta anche Amedeo Ciaccheri, minisindaco del municipio VIII: "La situazione è intermittente, ma il rischio emergenza sanitaria rimane dietro l'angolo – si legge in un post – Domani sarò presente in Campidoglio al consiglio straordinario su Ama e continuerò a chiedere la rimozione di chi è responsabile di tutto ciò. Ora, è il momento che l'assessore Montanari tolga il disturbo creato alla città. Dimissioni subito!" Alla manifestazione parteciperanno anche Comitati, associazioni e gruppi di cittadini, come ‘Tutti per Roma. Roma per tutti': "Noi ci saremo – si legge sulla pagina Facebook – invitiamo tutti a partecipare, anche a sostegno dei cittadini della zona Tmb Salario #Romadicebasta".
Il ‘no' dei sindaci metropolitani ai rifiuti di Roma in provincia
Circa cento rappresentanti della provincia di Roma tra sindaci, con capofila il primo cittadino di Cerveteri, Alessio Pascucci e rappresentanti di Comitati, hanno firmato una missiva inviata al ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, e al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: "Domani con la fascia tricolore ci presenteremo in Campidoglio per consegnare alla Raggi questo appello – spiega Pascucci – Avremmo voluto farlo in Area Metropolitana, ma la sindaca non viene mai, a dimostrazione di quale sia la sua considerazione e il rispetto per i cittadini che vivono nell'hinterland della Capitale". L'elenco dei firmatari include i Comuni coinvolti dalla mappatura contenente le aree idonee alla localizzazione degli impianti di gestione dei rifiuti, inviata lo scorso 20 dicembre dalla Città Metropolitana alla Regione Lazio, come Pizzo del Prete e Cesano, ma anche territori che non sono interessati dalla problematica che chiedono alle Istituzioni che Roma si preoccupi di chiudere il ciclo dei rifiuti all'interno del Raccordo Anulare. "È inaccettabile pensare di individuare la discarica al di fuori dalla Capitale. Nei nostri territori la raccolta porta a porta è una realtà consolidata che raggiunge percentuali rilevanti".