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Roma, dopo il crollo del tetto della scuola 700 bambini restano a casa

700 bambini della scuola materna Girolami resteranno a casa dopo il crollo del soffitto del loro istituto. Ieri hanno svolto regolarmente lezione, poi la decisione di lasciarli lontani dai banchi. Il XII Municipio ha annunciato l’inizio dei lavori, mentre si studiano i modi per far tornare i bambini in classe.
A cura di Tommaso Franchi
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La scuola chiude causa crollo del tetto. È la scelta presa dai rappresentanti della Girolami, la scuola materna dove due giorni fa ha ceduto il soffitto, mentre i bambini erano fuori dalle aule. Circa 700 bimbi a casa, lontani dai banchi e dalle lavagne, nonostante ieri abbiano regolarmente svolto le lezioni. La notizia della chiusura di oggi è giunta ieri pomeriggio ai genitori, ai quali veniva comunicata la "temporanea inagibilità" dell'istituto scolastico. Per quanto periodo la scuola resterà chiusa, tuttavia, ancora non è dato sapersi. Si è discusso di questo ieri pomeriggio nel corso di un incontro tra i rappresentanti d'istituto e alcuni esponenti del XII Municipio. Tra i problemi c'è anche quello che coinvolge la ricollocazione e il rientro a scuola dei 700 ragazzi: il problema, come spiegato al Messaggero dal rappresentante del Consiglio d'Istituto Giulio Gonnella, è quello di "trovare una sistemazione unica per tutti quanti". L'alternativa a questa soluzione sarebbe la collocazione in più sedi.

Le possibili cause del crollo

La polizia sta ricostruendo la dinamica dell'accaduto. In base alle prime ipotesi il crollo del soffitto potrebbe essere stato causato dagli operai durante alcuni lavori, provocando un cedimento che ha spaventato i professori e i genitori dei tanti bambini della Girolami. All'interno della scuola si trovano infatti 31 classi, 27 statali tra infanzia e primaria e le quattro restanti comunali, tutte dell'infanzia. Il XII Municipio ha cercato di spiegare la vicenda attraverso una nota della presidentessa del distretto Silvia Crescimanno, dove ha spiegato che "tutte le attività si sono svolte in sicurezza, l'intervento ed il test sono stati effettuati in assenza dei piccoli utenti e delle insegnanti". La Crescimanno ha inoltre annunciato l'avvio e l'attivazione dei necessari controlli, chiedendo al Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana (SIMU) di monitorare le condizioni della struttura. Oltre ai controlli a breve ripartirà la ristrutturazione del tetto, in modo tale da agevolare il rientro nelle aule dei 700 bambini che, almeno per il momento, resteranno a casa.

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