Roma, arrestato poliziotto accusato di aver pestato la vicina con una mazza da baseball

E' stato arrestato il poliziotto accusato dalla vicina di averla aggredita e pestata brutalmente con una mazza da baseball a Castel di Leva,  alle periferia di Roma, la scorsa domenica. L'agente, 40 anni, è accusato di tentato omicidio ed è stato ovviamente sospeso dal servizio. A dare l'allarme e a chiedere aiuto la stessa vittima dell'aggressione che, dopo essere stata soccorsa e trasportata in ospedale con le lesioni e fratture un po' su tutto il corpo, non ha esitato a denunciare il suo aggressore nonostante si trattasse di un pubblico ufficiale.

La donna, 54 anni dipendente dell'Eni, è tutt'ora ricoverata all'ospedale Sant'Eugenio e ha riportato le lesioni più gravi alla testa. Già lo scorso luglio aveva denunciato l'uomo per averla spintonata e presa a schiaffi in una lite con altri condomini. La violenza appare comunque premeditata: anche agli investigatori della Questura risulta infatti che chi ha colpito la cinquantenne l’ha costretta a uscire di casa staccandole l’interruttore della corrente elettrica e l’ha poi aspettata fuori su un’auto.

La solidarietà di Ilaria Cucchi

Nella giornata di ieri in ospedale a trovare la donna si è recata Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, morto durante la detenzione il 22 ottobre del 2009, da anni in prima fila contro gli abusi delle forze dell'ordine. In un post su Facebook con la vittima dell'aggressione, Ilaria Cucchi ha polemizzato con il leader della Lega Nord Matteo Salvini: "Caro Salvini – ha scritto – Questa donna è stata ridotta in fin di vita in un agguato vigliacco. È stata colpita ripetutamente alla testa con una mazza da baseball. Dove sei? Non vieni a trovarla per manifestarle tutta la tua solidarietà?  O siccome non è stato un extracomunitario od un immigrato questo non va bene per te?.