Roma, ancora cassonetti incendiati nella notte. Raggi: “Fenomeno criminale in crescita”

Continuano a bruciare i cassonetti a Roma: dopo quelli vicino a viale Libia e in zona Tiburtina, adesso tocca a Casal Bruciato, all'Eur e a via dei Colli Portuensi, dove la scorsa notte sono andati a fuoco ben quattro contenitori. Non si sa chi sia il responsabile di questi roghi, se il caldo, la disattenzione, qualche sigaretta o un piromane: ma sono in molti a pensare che la mano sia dolosa. Nella zona dei Colli Portuensi è la seconda volta in due giorni che succede: i cassonetti sono stati incendiati in due strade differenti, in via Adolfo Gandiglio e via dei Colli Portuensi, a 700 metri di distanza gli uni dagli altri. Le lingue di fuoco sono state notate dai residenti intorno alle 4 del mattino, quando hanno allertato i Vigili del Fuoco. Su questi roghi indagano i carabinieri della compagnia dell'Eur e i militari della stazione di Villa Bonelli, per capire se sia solo un caso che i cassonetti abbiano preso fuoco contemporaneamente o se – com'è più probabile – c'è qualcuno che ha deciso di dargli fuoco.
Cassonetti in fiamme a Roma, Raggi: "Gesti vigliacchi, denunciateli"
Sulla vicenda è intervenuta la sindaca Virginia Raggi, che da tempo denuncia l'origine dolosa di questi incendi. "Casal Bruciato, Eur, via dei Colli Portuensi. Ancora cassonetti dei rifiuti incendiati la notte scorsa. Si allarga a macchia d'olio questo fenomeno criminale che, dall'inizio del 2018 a oggi, ha dato alle fiamme circa 750 cassonetti stradali. Ama è già attiva per la sostituzione ed ha sporto denuncia contro ignoti. Sono gesti vigliacchi che, uniti alla distruzione ed ai furti dei mezzi Ama, pesano sulle tasche e sulla salute dei romani. Il disegno di chi prova a farci tornare indietro è ormai chiaro, nonostante ci sia ancora chi non vuole aprire gli occhi. Vi invito a denunciare e chiamare immediatamente le forze dell'ordine davanti a fenomeni di questo tipo. Il vostro aiuto è fondamentale".