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Rifiuti, i comitati: “Paradossale. Raggi dice sì poi chiede documenti per il no alla discarica”

Cittadini e comitati sono sul piede di guerra per l’individuazione della cava di Monte Carnevale come sito in cui realizzare la nuova discarica di Roma. Ieri l’incontro tra Virginia Raggi e Silvia Crescimanno, presidente M5S del confinante municipio XII. La sindaca le ha chiesto dei documenti che evidenzino elementi di rischio e criticità sul territorio.
A cura di Alessia Rabbai
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"Manifesteremo fino a quando Virginia Raggi non farà un passo indietro sulla discarica a Monte Carnevale" sono le parole dei cittadini della Valle Galeria, appresa la notizia dell'individuazione dell'ex cava di sabbia e ghiaia come area per ospitare una discarica urbana permanente per il conferimento dei rifiuti di Roma. Ieri un incontro in Campidoglio, dove la sindaca ha ricevuto Silvia Crescimanno, presidente Cinquestelle del municipio XII confinante, in cui risiede la vecchia discarica di Malagrotta, a circa 1800 metri dalla cava. La sindaca le ha chiesto di fornirle una documentazione aggiuntiva, che evidenzi elementi di rischio e pericolo per l'ambiente e per l'uomo. Raggi dovrà averli entro il 15 gennaio, data in cui scade l'ultimatum per la delibera del 31 dicembre scorso, che sarà resa operativa. La scelta di Monte Carnevale ha provocato non pochi dissapori anche tra gli esponenti politici pentastellati.

Anche il Comitato Valle Galeria Libera in Campidoglio

"Un'intera giornata trascorsa in Campidoglio, pur avendo ricevuto rassicurazioni sul fatto che la sindaca ci avrebbe ricevuto non si è presentata, al loro posto i consiglieri M5S Daniele Diaco, Roberto Di Palma e Giuliano Pacetti, che sono fermi sulle loro idee prettamente politiche" ha spiegato intervistato da Fanpage.it Claudio Fetoni, consigliere del Comitato Valle Galeria Libera. "Raggi lo scorso dicembre ci aveva promesso un tavolo partecipato con i cittadini per la riqualifica della Valle Galeria, dopo averle esposto le problematiche esistenti delle quali si dovrebbe occupare, a seguito del ricorso al Tar e la nostra battaglia all'ipotesi già esistente di una discarica di rifiuti inerti nella cava di Monte Carnevale".

La Valle Galeria

Le centinaia di abitazioni distanti 80 metri dal sito, l'ex discarica di Malagrotta non ancora messa in sicurezza, due depositi di gas e la vicinanza anche del Comando Interforze Internazionale, con 500 persone operativo a meno di un chilometro, sono solo alcune delle problematiche dell'area evidenziate dal comitato. Inoltre continua dallo scorso gennaio la trasferenza dei rifiuti nella vicinissima Ponte Malnome, uno sforzo che Raggi aveva richiesto con il cuore in mano agli abitanti della Valle Galeria e che sarebbe dovuto durare solo sei mesi, ma che proseguirà almeno per due anni.

I cittadini manifesteranno contro la discarica a Monte Carnevale

Nel frattempo, i cittadini si mobilitano: "Scenderemo in strada sabato 11 gennaio per manifestare contro la discarica a Monte Carnevale. Una manifestazione pacifica e aperta a tutti ma, avvertono gli organizzatori – dove non saranno ammessi comportamenti violenti né simboli politici". Tante le istituzioni, i comitati e i cittadini che hanno dato la loro disponibilità e solidarietà all'iniziativa, da Tragliatella a Fiumicino, fino a Colleferro.

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