Rieti, il racconto di Marina rimasta ustionata nell’esplosione su via Salaria
Marina, mamma di un bambino di 5 anni, è una delle persone rimaste ferite nell'esplosione su via Salaria, a Rieti. La donna ha riportato delle ustioni dopo essersi recata sul posto, nei pressi del bar dell'ex compagno, per paura che gli fosse successo qualcosa. In un'intervista a Fanpage ha raccontato i drammatici momenti vissuti in prima persona. "Avevo chiamato Steve al telefono, ma lui mi aveva assicurato che stavano tutti bene" ha detto. La donna ha deciso comunque di andare: "Ero arrivata insieme a mia madre, all'improvviso ho sentito un boato e ho pensato che qualcosa stesse per esplodere – ha spiegato – Ho visto tutto bianco ad un certo punto e in un lampo non ho visto più mia madre che era accanto a me.” Marina ha ustioni di secondo grado su quasi tutto il corpo, parla a fatica ma si sente comunque fortunata per poterlo raccontare.
Quando era rientrata da lavoro per andare in contro all'ex compagno, la cisterna era già in fiamme da diversi minuti. Lei è corsa verso il distributore di benzina presa dal panico. Non sono servite a nulla le urla dell’uomo che le diceva di allontanarsi, che lui stava bene e rimanere lì era pericoloso. In una frazione di secondo c’è stata l’esplosione più forte e la donna è stata investita da un calore fortissimo che le ha bruciato i vestiti. "Mi sono girata di scatto e per istinto ho iniziato a correre. Ho sentito un calore forte e mi ha preso fuoco il giacchetto, l'ho tolto. non vedevo più mamma vicino a me, mi sono trovata in mezzo alla strada, sulla Salaria Vecchia".