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Renzi si prende il Pd di Roma e lascia poco o nulla alle minoranze

Ministri e renziani di ferro in campo a Roma. Tanti gli esclusi dalle liste elettorali tra le minoranze – anche chi un seggio lo aveva conquistato come Marco Miccoli – premiati i turborenziani come Prestipino e Nobili.
A cura di Valerio Renzi
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Le liste per le prossime elezioni, blindate da Matteo Renzi e non firmate dalle minoranze, vedono ministri e big del partito schierati a Roma. Marianna Madia, Matteo Orfini e Maria Elena Boschi guidano i listini del proporzionale nei tre collegi romani. Il premier Paolo Gentiloni è candidato nel collegio uninominale della Camera nel collegio di Trionfale, e all'uninominale troviamo di nuovo Orfini a Torre Angela e Madia a Montesacro.

Poco o nulla alle minoranze. L'esclusione più evidente è quella di Marco Miccoli, ex segretario e voce forte della dissidenza democratica a Roma, che ha annunciato lui stesso un passo indietro, facendo buon viso a cattivo gioco: "La notte tra il 26 ed il gennaio 27 la direzione nazionale del PD ha votato le liste per i collegi di Camera e Senato dove venivo indicato come candidato nel collegio uninominale del Senato Lazio 2 Tuscolano-Torre Angela. Ieri il Partito mi ha informato che quel seggio era stato assegnato alla coalizione, per l'esattezza al socialista Oreste Pastorelli e che stava saltando l'accordo, perché i socialisti non volevano firmare l'apparentamento. Di conseguenza mi è stato chiesto di fare un passo indietro. Ho accettato di rinunciare alla candidatura. Così come mi hanno insegnato a fare".

Fuori anche Walter Tocci, ex vicesindaco con Rutelli, gran conoscitore della città e voce critica in questi anni dentro il Partito democratico, tanto da non votare la fiducia al Governo sul Rosatellum. Stessa sorte per Umberto Marroni, ex potentissimo signore delle tessere, all'ultimo congresso ha sostenuto la mozione di Michele Emiliano. Unica concessione evidente alle minoranze il nome di Roberto Morassut, che corre dietro Boschi nel collegio Lazio 03 nel distretto di Lazio 01 per il proporzionale.

Per quanto riguarda il partito romano premiati renziani Patrizia Prestipino – già minisindaca all'Eur – che corre all'Ardeatino nell'uninominale della Camera, e al vicesegretario romano Luciano Nobili, in secondo posto nel listino proporzionale guidato dalla Madia. All'uninominale nel collegio di Viterbo e Rieti e all'estrema periferia Nord di Roma, corre un'altra renziana di ferro: Lorenza Bonaccorsi.

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