Renzi a sorpresa a Fontana di Trevi, in arrivo il “dream team” per il Giubileo

Dopo le celebrazioni per il 4 novembre all'Altere della Patria, il premier Matteo Renzi si è recato a sorpresa a Fontana di Trevi, inaugurata ieri dopo il restauro targato Fendi. E dopo il botta e risposta tra il premier e l'ex sindaco Ignazio Marino degli scorsi giorni, Renzi è tornato a parlare di Roma e del Giubileo: "L'impegno del governo su Roma è evitare qualsiasi tipo di polemica e dare tutti una mano nei prossimi mesi. Al commissario Tronca ho dato la massima disponibilità, ci vedremo nelle prossime ore, giorni, ma è importante che per la prima volta ci sia una polemica in meno".
"Il governo è pronto a dare una mano – ha aggiunto il presidente del Consiglio – Ciò che è importante e che ci sia una diminuzione di polemiche. Ho fatto il sindaco e so cosa chiedono i cittadini e cosa vuol dire governare una città". Poi Renzi indica ancora una volta le priorità: "periferie, luci della sera, mezzi pubblici".
In arrivo il "dream team" per il Giubileo
E' quasi pronta la squadra che affiancherà il commissario Tronca per gestire il Giubileo straordinario che prenderà il via il prossimo 8 dicembre con l'apertura della Porta Santa. "Il Giubileo che è una grande occasione di tutti" anche per gli "ultimi" e le periferie, ha chiarito Renzi. Nel "dream team" che affiancherà l'ex prefetto di Milano potrebbero arrivare Carlo Fuortes, Giovanni Malagò e Marco Rettighieri, ma non è escluso che torni in campo anche Alfonso Sabella, il magistrato prestato alla politica chiamato a Roma nella veste di assessore alla Legalità dopo mafia capitale. Non un grande evento, spiega, ma "un'occasione dedicata agli ultimi, al valore delle periferie". Il "dream team" per salvare l'Anno Santo dopo la caduta della giunta Marino è quasi definito: ci dovrebbero essere Marco Rettighieri, Carlo Fuortes, Giovanni Malagò, Gloria Zavatta. Ancora un'incognita la nomina di Alfonso Sabella. Sui fondi che potrebbero essere sbloccati per l'Anno Santo a Roma sottolinea: "Il Cdm ci sarà venerdì come sempre, poi vedremo quali provvedimenti saranno all'ordine del giorno".
Malagò: "Sono disponibile"
"Io ho dato la disponibilità a dare una mano in qualità di rappresentante delle istituzioni per sostenere e tutelare la candidatura Olimpica, se c'è bisogno. Nel caso in cui venissi chiamato per qualche mese insieme ad altre persone, sono disponibile, ma è tutto da vedere che questo accada, per la particolarità della situazione". Queste le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò, sulla possibilità di un suo ingresso nel "dream team" di subcommissari di Tronca.
