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Regione Lazio, il taglio ai vitalizi votato all’unanimità

All’unanimità la Regione Lazio ha approvato il taglio dei vitalizi degli ex consiglieri fino alla nona legislatura. Nel 2013 la Regione aveva abolito il vitalizio a partire dalla legislatura in corso. Zingaretti: “Dopo lo scandalo Fiorito il Lazio cambia davvero”.
A cura di Valerio Renzi
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Il voto sulla nuova norma è arrivato in nottata. Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto dal democratico Daniele Leodori, ha approvato in maniera unanime la sforbiciata sui vitalizi dei consiglieri delle passate legislature (fino alla IX). Un voto che arriva dopo l'abolizione dei vitalizi per i consiglieri eletti a partire dalla X legislatura, provvedimento già contenuto nella finanziaria regionale del 2012 e ribadita della spending review regionale del 2013. Le nuove regole sono contenute in un subemendamento, che porta la firma del presidente Leonori, dell'ufficio di presidenza del Consiglio e dei capi gruppo della maggioranza, alla legge 184, che regolamenta le spese per i dipendenti regionali e diverse disposizioni di razionalizzazione, come l'accorpamento delle società regionali Lazio Service e Lait. A partire dal 1 gennaio 2015 gli ex consiglieri riceveranno il vitalizio a partire dai 65 anni di età e non dai 50, come previsto dalla normativa finora vigente. Ci sarà inoltre la possibilità di chiedere il vitalizio a partire dai 60 anni, percependo però il 5% in meno per ogni anno di anticipo.

Il taglio ai vitalizi alla Regione Lazio

Per il triennio 2015-2017 è prevista inoltre una riduzione dei vitalizi per gli ex consiglieri o per i titolari di reversibilità, calcolata con i seguenti criteri:  fino ai 1500 euro lordi la regione verserà l'8%, dai 1501 ai 3500 euro un -10%, dai 3501 ai 6000 -13% e oltre i 6000 euro – 17%. Per i titolari di altri vitalizi, ad esempio per il parlamento italiano o quello europeo, le aliquote del contributo di solidarietà sono maggiorate di ben il 40%. Il testo recepisce inoltre le disposizioni contenute nella legge di stabilità del 2014, secondo la quale per i prossimi tre anni i consiglieri che superano di 14 volte il trattamento minimo Inps è previsto un ulteriore taglio del 6% del vitalizio, l'aliquota arriva fino al 18% nel caso il vitalizio superi di 30 volte il minimo Inps. Per gli ex consiglieri che ricevono due vitalizi sarà possibile inoltre rinunciare a quello che gli viene erogato dalla Regione Lazio.

Nicola Zingaretti: "Il Lazio cambia davvero"

Esprime soddisfazione per il provvedimento il governatore Nicola Zingaretti, arrivato al timone della Regione Lazio dopo la scandalo dei rimborsi pazzi ai consiglieri che ha travolto la precedente giunta guidata da Renata Polverini. "Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato un'altra importante legge – ha commentato Zingaretti – Dopo l'abolizione dei vitalizi fatta nel 2013 per gli attuali consiglieri, abbiamo tagliato anche i vitalizi del passato. Accorpato due altre grandi società, Lazio Service e Lait, in una. Abbassato del 10% il bollo alle società di leasing per riportare nel Lazio le immatricolazioni e incassare decine di milioni di euro che avevamo perso. Grazie a tutti i consiglieri per queste scelte e per il sostegno unanime che hanno garantito. Grazie ad una squadra straordinaria che con i fatti e a testa alta sta cambiando tutto come avevamo promesso ai cittadini: il Lazio cambia davvero".

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