Raggi è a sciare: per la prima volta il sindaco di Roma assente al ricordo delle Fosse Ardeatine

Si è lamentata per gli scatti ‘rubati' della sua vacanza sulle Dolomiti Virginia Raggi, che si è presa cinque giorni di riposo assieme al figlio e all'ex compagno, su consiglio anche dei medici per il ‘troppo stress'. Ma la sua assenza in una settimana delicata per la città, sotto il profilo dell'ordine pubblico, con la preparazione del vertice europeo di sabato in Campidoglio, e dell'agenda politica, visto che era in programma in aula Giulio Cesare il dibattito sul ‘caso Marra' che ha coinvolto direttamente la sindaca, non è passata inosservata. In molti si chiedono se la vacanza non potesse essere rimandata in un momento meno fitto.
Proprio oggi la sindaca avrebbe dovuto partecipare, per la prima volta con la fascia tricolore, alla commemorazione dell'eccidio nazifascista delle Fosse Ardeatine, dove 73 anni fa furono trucidate 335 persone. Presenti le massime istituzioni dello Stato, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente del Senato Piero Grasso, accompagnati tra gli altri dal ministro della Difesa Roberta Pinotti, dai vertici militari e dal tappino capo Riccardo Di Segni. A guidare la delegazione istituzionale della Regione Lazio il governatore Nicola Zingaretti, mentre per Roma Capitale era presente il vicesindaco Luca Bergamo, a cui Raggi ha affidato in sua assenza ogni incombenza.
Secondo il deputato del Pd Marco Miccoli, si tratterebbe della prima volta che un sindaco di Roma è assente alle Fosse Ardeatine nell'anniversario della strage. Un'assenza dettata da scarsa sensibilità istituzionale? Rimane il fatto che, anche in sua assenza, la pagina Facebook ufficiale ha continuato a lavorare, postando video, foto e commenti. Questa mattina ad esempio è andata in onda la diretta dell'inaugurazione del primo punto ‘Roma Facile' con la presenza dell'assessora Flavia Marzano. Neanche una foto dalle Fosse Ardeatine.