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Primavalle, avevano trasformato un appartamento in un laboratorio per produrre crack

In un appartamento della zona dei ‘cancelletti’ a Primavalle, gli agenti di polizia hanno trovato laboratorio per la produzione del crack: cinque giovani sono finiti in manette, 650 i ‘pezzi’ già confezionati pronti per essere venduti in strada.
A cura di Valerio Renzi
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L'azione degli agenti del commissariato di Primavalle, ha portato a scoprire un laboratorio per la produzione di crack, in un appartamento nella zona dei ‘cancelletti' nel popolare quartiere di Roma. Gli investigatori sono arrivati alla casa dopo una lunga indagine sulle piazze di spaccio della zona. Inchiesta resa più difficoltosa dal controllo del territorio messo in atto dalla rete di spacciatori che agisce tra i lotti dei caseggiati popolari, tra vedette e allarmi.

Quando gli agenti hanno scoperto che un appartamento era diventato la dimora di un gruppo di giovani pusher della zona, hanno deciso di effettuare un controllo all'alba, proprio quando il controllo delle vedette sul quartiere si allenta. All'interno dell'abitazione era stato adibito un vero e proprio laboratorio per la produzione del crack che veniva poi venduto in strada: già 650 i ‘pezzi' confezionati, per un totale di due etti e mezzo di peso. All'arrivo dei poliziotti i pusher hanno tentato di liberarsi della droga gettandola in un water.

In manette tutti e  cinque i giovani presenti nell'abitazione, di  età compresa tra i 19 ed i 23 anni, che ora dovranno rispondere dell'accusa di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti al fine di spaccio il reato di cui dovranno rispondere. La droga una volta sul mercato avrebbe fruttato circa 100.000 euro.

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