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Ponza, mamma capodoglio e il suo cucciolo morti in una rete da pesca. Marevivo: “Uccisi dall’uomo”

Dramma al largo delle Isole pontine, in provincia di Latina, dove mamma capodoglio e il suo cucciolo sono stati trovati morti, rimasti impigliati in una rete da pesca. Dura la denuncia dell’associazione ambientalista Marevivo Onlus: “Un dramma senza fine, due giganti del mare uccisi dall’uomo”.
A cura di Alessia Rabbai
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Foto di Marevivo Onlus
Foto di Marevivo Onlus

Mamma capodoglio e il suo cucciolo sono stati trovati morti in mare al largo delle Isole pontine. A darne notizia l'associazione ambientalista Marevivo Onlus, che ha pubblicato le drammatiche immagini del rinvenimento su Facebook. "Ci è stata segnalata la presenza di due mammiferi marini morti al largo di Palmarola – ha reso noto Marevivo Onlus – Abbiamo avvertito immediatamente il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera" . A risultare fatale per i due ‘giganti del mare' una rete da pesca, nella quale sarebbero rimasti rovinosamente impigliati. La rete avrebbe impedito loro di scappare, costringendoli in quel punto del mare, senza via d'uscita. Per primo sarebbe rimasto impigliato il cucciolo, poi la madre, nel disperato tentativo di liberarlo. Sul posto, ricevuto allarme lanciato da Marevivo Onlus, è intervenuta la Guardia costiera, ma per entrambi non c'è stato purtroppo nulla da fare. Dura la denuncia della Onlus: "Un dramma senza fine, uccisi dall'uomo" così le parole dell'associazione ambientalista. "Un altro gigante del mare ritrovato senza vita, perdiamo un pezzo del nostro patrimonio naturale". E ha aggiunto: "Non dobbiamo cambiare solo i nostri comportamenti, ma il nostro sistema di valori per capire e sentire davvero che il male che facciamo all'ambiente lo facciamo a noi stessi".

Fiumicino, tartaruga morta con bocca e pancia piene di plastica

Soltanto ieri, Fanpage.it ha raccontato un altro caso di animali vittime dell'inquinamento ambientale provocato dall'uomo. A Fiumicino, un bellissimo esemplare di tartaruga è stata trovata senza vita sulla spiaggia di Focene: aveva bocca e pancia piene di plastica. Sull'accaduto, è intervenuto il sindaco Esterino Montino: "L'inquinamento provocato dalla plastica è un problema enorme e un'emergenza che dobbiamo affrontare in tutti i modi, per tutelare il mare, gli animali che lo popolano e anche noi stessi".

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