Paura in via di Salone: grosso incendio al campo nomadi

Fiamme alte e un denso fumo nero che si vedevano fin da fuori il Grande Raccordo Anulare. Provenivano dal campo nomadi autorizzato di via di Salone dove, questa mattina all'alba, c'è stato un grosso incendio. Preoccupati i residenti dei quartieri vicini che hanno letteralmente mandato in tilt i centralini dello Spe della Polizia Locale e del corpo dei vigili del fuoco che ha sede a Ponte di Nona. Sul posto, oltre al vicecomandante dei vigili urbani Antonio Di Maggio, sono arrivate 4 squadre di pompieri e diverse pattuglie del VI Gruppo Torri della Polizia Locale di Roma Capitale. Le fiamme, che sono divampate dalla stradina accanto il campo autorizzato del VI Municipio delle Torri, sono arrivate a sfiorare i muri delle abitazioni e hanno distrutto buona parte della sala polivalente. L’odore di fumo si è spostato fino al Gra, a causa del vento e delle temperature più basse e la nube era ben visibile in molti quartieri della capitale. Non più tardi di alcuni giorni fa i cittadini avevano protestato proprio contro i fumi tossici che provenivano da via di Salone: "La misura è ormai colma. Stanno trasformando l'agro romano in una Terra dei fuochi", avevano denunciato i comitati di quartiere in un comunicato. Il campo era stato bonificato nel 2009 ed era un fiore all'occhiello del Progetto Nomadi del questore Pecoraro. Ma negli ultimi anni la situazione è andata sempre più a peggiorare: roghi tossici, immondizia ovunque e fogne all'aperto.
Intanto nell'altro campo nomadi poco lontano, in via Salviati, le ruspe sono ancora in azione per smantellare alcune baracche, e si registra qualche tensione tra gli abitanti e le forze dell'ordine. Un'operazione che era iniziata lo scorso 16 ottobre. Si stava dirigendo proprio là il vicecomandante Antonio Di Maggio prima di essere chiamato per il rogo in via di Salone. E proprio a via Salviati un’intera famiglia composta da otto persone è stata allontanata dal campo perché trovata con 50 mila euro in deposito.Il limite per avere diritto ad alloggiare in un campo è stato infatti fissato sotto i 5mila euro.