Parla Salvatore Romeo: “Raggi non sapeva nulla della polizza, tra noi nessuna relazione”
Con un lungo post su Facebook Salvatore Romeo, che con quella polizza sulla vita da 30.000 euro per cui indicava come beneficiaria Virginia Raggi ha messo nei guai la sindaca, dice la sua sul caso che sta facendo traballare come noi la posizione già difficile della prima cittadina di Roma, interrogata per quasi 10 ore ieri pomeriggio dai pm.
"Leggo tante inesattezze in queste ore che necessitano una precisazione, se non altro perché stanno tirando in ballo la sindaca di Roma, Virginia Raggi, e il MoVimento 5 Stelle con mio sommo dispiacere. – ha spiegato Romeo – Ho stipulato diverse polizze vita perché offrivano un rendimento certo. Inoltre queste polizze mi offrono,come a tutti gli investitori, la possibilità di incassare il capitale con un riscatto totale o parziale in caso ne abbia bisogno. Questi prodotti finanziari prevedono l’indicazione di un beneficiario terzo in caso di morte del contraente. Quindi, solo in caso di mia morte, eventualità su cui certamente non ho scommesso, il capitale andrebbe all’eventuale beneficiario. Non avendo moglie né figli, ho indicato fra i beneficiari, sempre e solo in caso di mia morte, le persone che più stimo. E fra queste c’è anche Virginia Raggi, l’attuale sindaco di Roma".
Romeo, dirigente del comune di Roma chiamato al ruolo di caposegretaria da Raggi con uno stipendio triplicato (tra mille polemiche), è stato costretto alle dimissioni dopo l'arresto di Raffaele Marra per corruzione, con il quale costituiva il fulcro del così detto ‘raggio magico'. Romeo sottolinea poi come "la sindaca così come tutti gli altri beneficiari non erano a conoscenza del mio operato fino a ieri. E voglio anche chiarire che non c’è stata e non c’è alcuna relazione fra me e Virginia Raggi. Di conseguenza, procederò legalmente contro chiunque riporti i fatti in maniera distorta o diversa da quanto sto dichiarando".