Papa Francesco incontra Antonietta Gargiulo, sopravvissuta alla strage a Cisterna di Latina
Papa Francesco ha incontrato, a Casa Santa Marta, Antonietta Gargiulo, coinvolta nella tragedia familiare di Cisterna di Latina. Il pontefice ha risposto alla volontà donna che aveva chiesto di vederlo. Antonietta è sopravvissuta alla strage in cui venne ferita gravemente dal marito che uccise le loro due figlie, togliendosi poi la vita lo scorso 28 febbraio. A compiere il folle gesto un appuntato dei carabinieri, Luigi Capasso, 44 anni, che ha sparato alla moglie e ha ucciso Martina e Alessia, di 8 e 14 anni. L'uomo, in servizio a Velletri, è tornato a casa, ha aspettato la 39enne in garage e le ha sparato con la pistola d'ordinanza: è stata colpita alla scapola, all'addome e alla mandibola da almeno tre proiettili, tutti fuoriusciti. "L'odio, il male e il rancore non hanno vinto – sono le parole forti pronunciate da Antonietta poco dopo il suo risveglio in ospedale nonostante la tragedia vissuta – Voglio ringraziare ognuno di voi per le preghiere e per l'amore. La mia vita oggi qui è un miracolo e ringrazio Dio ogni istante. Il vero miracolo ancora è l'amore che ha circondato me e soprattutto le mie bambine".
Il racconto della tragedia
Capasso pochi giorni prima della tragedia ha scritto un messaggio su Facebook: "Non dire mai a me non accadrà, tutto capita anche quello che non avresti mai immaginato". Una testimone ha raccontato: "Abbiamo sentito i colpi di pistola e ci siamo affacciati. La signora si lamentava, era a terra cosciente e ci ha detto che era stato il marito. Ci ha anche detto che le aveva preso la borsa e che temeva per le figlie. Abbiamo chiamato i carabinieri e l'ambulanza che sono arrivati in pochi minuti". L'uomo si è barricato in casa per nove ore. I carabinieri hanno fatto irruzione nel suo appartamento, ma era ormai troppo tardi: Capasso è stato trovato a terra morto.
Le bambine uccise nel sonno
Secondo quanto ricostruito l'uomo dopo aver smontato dal turno di lavoro a Velletri è tornato a casa e ha aspettato che la moglie andasse al lavoro attorno alle 5.30 e le ha sparato nel garage dell'abitazione riducendola in fin di vita. Poi è salito nell'abitazione che fino a poco prima divideva con la donna perché da quanto risulta da diverso tempo viveva in caserma e dopo circa mezz'ora ha ucciso le due bambine nel sonno.
Gravissima Antonietta Gargiulo
Antonietta è rimasta ricoverata a lungo in ospedale in coma farmacologico con prognosi riservata. Le sue condizioni di salute erano molto gravi a causa dei colpi ricevuti e aveva perso molto sangue. Lo scorso 21 marzo la donna è stata dimessa, pochi giorni dopo aver saputo che le due figlie sono state uccise da quel padre violento da cui Antonietta si stava separando: la 39enne infatti non ricordava nulla della strage.