87 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Sara Di Pietrantonio, ergastolo a Paduano. La mamma: “Sentenza servirà a vittime di stalking”

I giudici della corte d’appello bis che hanno condannato all’ergastolo Vincenzo Paduano hanno riconosciuto lo stalking come reato perseguibile a parte e non assimilabile all’omicidio. La mamma di Sara Di Pietrantonio: “Sentenza storica, aiuterà altre ragazze vittime di stalking”.
A cura di Alessia Rabbai
87 CONDIVISIONI
Sara Di Pietrantonio e Vincenzo Paduano
Sara Di Pietrantonio e Vincenzo Paduano

"Una sentenza storica, che spero possa aiutare altre ragazze vittime di stalking". Sono le parole di Concetta, la mamma di Sara Di Pietrantonio, uccisa dall'ex fidanzato nel maggio del 2016 nel quartiere della Magliana a Roma. Oggi la tanto attesa sentenza della corte d'appello bis, che ha riconosciuto lo stalking come reato perseguibile a parte e non assimilabile a quello di omicidio. Grazie alla decisione dei giudici, Vincenzo Paduano è stato condannato a scontare la pena del carcere a vita. "Sara non può riportarmela indietro nessuno, nemmeno dieci ergastoli – ha commentato la madre – Ma spero che tutto questo dolore e questa fatica possano servire ad altre ragazze e a quelle donne che si trovano in situazioni difficili di stalking psicologico".

Appello bis: Paduano condannato all'ergastolo

La sentenza, che la famiglia della giovane attendeva da anni, è arrivata al termine del nuovo processo di secondo grado. La Suprema Corte, dopo aver accolto il ricorso della procura generale, aveva disposto un nuovo processo ritenendo lo stalking reato da perseguire a parte e non assorbibile in quello di omicidio. I giudici del primo giudizio d'appello avevano invece sostenuto il contrario e l'udienza si era conclusa con una condanna a 30 anni di reclusione, invece che con la pena a vita. Una Sentenza che Nicodemo Gentile, avvocato del padre di Sara ha definito: "Pena giusta. La famiglia ha avuto la sua tre anni fa con l'omicidio della ragazza". Ma ha aggiunto: "Non c'è da festeggiare per un ragazzo condannato all'ergastolo".

Sara Di Pietrantonio uccisa dall'ex fidanzato

L'uomo, ex guardia giurata, è accusato di aver strangolato e dato alle fiamme l'ex fidanzata, studentessa di 22 anni. Non avendo accettato la fine della loro relazione, Paduano l' ha uccisa dopo averle chiesto di incontrala, con la scusa di parlare e restare in buoni rapporti. Sara Di Pietrantonio è stata assassinata il 29 maggio del 2016 nel quartiere della Magliana a Roma.

87 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views