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Ottavo giorno di stop per i conducenti Roma Tpl: in circolazione una sola linea su 103

Ottavo giorno di sciopero per i lavoratori di Roma Tpl, l’azienda privata che gestisce in appalto da Atac le linee di trasporto pubblico su gomma in periferia. Blocchi ai depositi e oggi una sola linea su 103 è in circolazione, il bus 049. Gli autisti annunciano che la mobilitazione andrà avanti fino all’arrivo degli stipendi.
A cura di Valerio Renzi
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Ottavo giorno di sciopero per i lavoratori di Roma Tpl, l'azienda privata che gestisce in appalto da Atac le linee di trasporto pubblico su gomma in periferia. Blocchi ai depositi e oggi una sola linea su 103 è in circolazione, il bus 049.  Ormai è sciopero a oltranza per i conducenti che da mesi sono senza stipendio, nonostante le rassicurazioni delle istituzioni. Una situazione che non solo sta portando all'esasperazione il confronto tra azienda e lavoratori, ma che ha anche un grave impatto sulla mobilità cittadina e sulla vita di migliaia di romani, in particolare per chi vive nelle zone più decentrate della città servite dal consorzio Roma Tpl.

L'annuncio dello sblocco dei fondi necessari a pagare gli stipendi è arrivato già a metà della scorsa settimana da parte del commissario straordinario per Roma Capitale Francesco Paolo Tronca, ma i lavoratori hanno scelto di andare avanti con la protesta finché non vedranno i loro soldi. “L’amministrazione capitolina, entro il 30 novembre – ovvero oggi, si leggeva in una nota dello scorso 25 novembre – liquiderà l’importo di 12 milioni relativi al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro della società Roma Tpl per l’annualità 2015. Terminate le procedure necessarie alla redazione della delibera di riconoscimento del debito fuori bilancio, saranno erogati anche i 32 milioni relativi agli oneri aggiuntivi connessi al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro relativi agli esercizi pregressi. È stato, inoltre, già autorizzato lo sblocco della cessione del credito della società Roma Tpl, per un importo pari a circa 5,5 milioni".

Garante scioperi: "Comportamento irresponsabile"

"Otto giorni consecutivi di sciopero selvaggio, da parte di alcuni lavoratori di Roma Tpl, che hanno di fatto paralizzato un servizio pubblico a danno degli utenti, sono inaccettabili, illegali e vanno, perciò, condannati senza esitazione". A dirlo è Roberto Alesse, numero uno dell'Autorità di garanzia per gli scioperi, che ha condannato senza se e senza la protesta dei conducenti. Parla di comportamento "irresponsabile" Alesse, sopratutto a fronte del "documentato sblocco delle competenze stipendiali di ottobre e novembre, anche grazie all'intervento tempestivo del Commissario straordinario di Roma, Francesco Paolo Tronca. Un comportamento rispetto al quale l'authority minaccia sanzioni: "Già a partire dalla seduta odierna, discuterà l'adozione dei provvedimenti sanzionatori di sua competenza. Giova ripeterlo: scioperare è un diritto sacrosanto, che va, però, esercitato nei modi e nelle forme stabilite dalla legge. Chi sceglie di farlo al di fuori dalle regole, deve essere consapevole che andrà incontro alle conseguenze previste dall'ordinamento".

Sfiorata rissa tra cittadini pro e contro autisti

"Sfiorata la rissa in due occasioni questa mattina in periferia di Roma a causa del blocco dei bus della Roma Tpl. Sia in via Casal del Marmo, sia all'Ipogeo degli Ottavi. Alcuni utenti – pro e contro la protesta degli autisti – stavano arrivando alle mani. Dei cittadini esasperati avrebbero voluto fare un blocco stradale". Lo racconta in una nota il minisindaco del XIV municipio Valerio Barletta. "Speriamo che domani si torni alla normalità", si è augurato Barletta.

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