Ostia, Libera restituisce spiaggia: “Chiosco abusivo ma non lo sapevamo”
Il consorzio composto dall'associazione antimafia Libera, l'ente sportivo Uisp e Le Grand Coureur ha riconsegnato oggi all'amministrazione la spiaggia che aveva avuto in assegnazione a partire dalla scorsa estate. La ragione? Il chiosco che sorge sulla spiaggia è abusivo, ma nel bando della notizia non marginale non c'era nota. Così ieri gli esponenti dell'ati che ha avuto in assegnazione la spiaggia libera hanno scritto una lettera indirizzata al commissario straordinario Francesco Paolo Tronca, al direttore del Municipio Cinzia Esposito, al commissario di Ostia Domenico Vulpiani per riconsegnare il bene. Dieci giorni fa gli stessi esponenti, accompagnati dal senatore del Pd Stefano Esposito, si sono recati in procura per consegnare della documentazione acquisita dal procuratore Giuseppe Pignatone.
"Motivo della restituzione della spiaggia – si legge in un comunicato firmato da Uisp, Libera e Le Grand Coureur – la avvenuta scoperta improvvisa di una determina del 2010, omessa in sede di bando e di firma della convenzione, che chiedeva ai precedenti gestori di abbattere il chiosco/bar in quanto abusivo, ovvero la struttura oggi presente in spiaggia. Scoperta ancora più sorprendente visto che lo stesso Municipio con lettera protocollata, aveva comunicato in data 18 Marzo 2015 l'esatto contrario: che la struttura era parte della dotazione della spiaggia e regolarmente utilizzabile ai fini di una migliore erogazione dei servizi". "L'emergere oggi di tale determina – conclude la nota – rende di fatto nullo il bando e la convenzione stessa, e impongono di procedere alla restituzione della spiaggia affinché possano essere risolte le criticità e si proceda ad un nuovo bando".
Raggi (M5S): "Colpe ex giunte Pd"
La vicenda è stata commentata dal candidato del Movimento 5 Stelle Virginia Raggi su Twitter, che ha attacco il Partito democratico: "Da @libera_annclm gesto che segue principi legalità ed evidenzia colpe ex giunta Pd. Spiagge #Ostia sono bene comune e patrimonio di tutti".
