Ostia, bomba carta al ‘The One’: arrestato pregiudicato, voleva controllare la spiaggia
Un 46enne romano, Massimilano Giansanti, è stato arrestato ieri dagli agenti del commissariato di Ostia con l'accusa di aver lanciato, nella notte tra lunedì e martedì scorsi, una bomba carta contro il ‘The One', un chiosco con annessa spiaggia attrezzata sul lungomare dei Toscanelli. A portare all'uomo, un curriculum criminale di tutto rispett, la denuncia del titolare del chiosco, che ha denunciato le continue pressioni e minacce subite negli ultimi tempi. Addirittura il 46enne, che da quanto si apprende in passato sarebbe stato legato al clan dei Fasciani, arrivava sulla spiaggia pretendendo di fare il bello e il cattivo tempo, chiedendo denaro contante ai proprietari in cambio di protezione.
Perché Massimiliano Giansanti si credeva un piccolo boss, e da tale si comportava con prepotenza e arroganza, convinto che quel pezzo di spiaggia fosse suo. Così non si faceva problemi neanche a minacciare i proprietari del The One in pubblico, anzi voleva essere ‘riconosciuto' come il padrone del lungomare dei Toscanelli. Dopo averlo rintracciato gli agenti di polizia l'hanno condotto negli uffici del commissariato, dove è stato arrestato con l'accusa di tentata estorsione. Nella sua abitazione è stato trovato il materiale pirico con cui con tutta probabilità è stato costruito l'ordigno artigianale.