Omicidio Magliana, Daniela strangolata con i suoi leggins per mille euro di affitto

Ha confessato l'omicidio di Daniela Balilla il 49enne Natale Lo Verde, disoccupato con moglie e due figli, aggiungendo così particolari al movente e alla dinamica dell'omicidio. Quando lo scorso martedì sera Lo Verde si era recato nell'appartamento di Daniela Balilla in via delle Vigne alla Magliana, per parlare in nome della cognata, affittuaria della vittima.
L'uomo era andato a fare da tramite per il pagamento di mille euro proprio perché tra la vittima e l'affittuaria erano sorti molti problemi, dovuti proprio al ritardo nel versamento dell'affitto. Secondo il racconto di Natale Lo Verde quando Daniela ha insultato la cognata ha perso le staffe aggredendola. Per sua stessa ammissione l'avrebbe strangolata con un paio di leggins della vittima lasciati a portata di mano.
Quando si è accorto che era ormai senza vita ha raccontato di averle coperto il visto con un asciugamano. Un ultimo gesto di pentimento dopo aver ormai commesso l'irreparabile. E proprio l'arma del delitto starebbe a indicare la mancata premeditazione nell'omicidio. Se in un primo momento si indagava su una rapina finita male, le testimonianze di vicini e conoscenti, come quella raccolta dalle telecamere di Fanpage, hanno messo gli investigatori sulle tracce di Lo Verde. A incastrarlo un paio di chiavi sottratte dalla casa della vitti