Omicidio Luca Varani, salta la prima udienza del processo a Prato: gli avvocati scioperano

Gli avvocati di Marco Prato hanno aderito allo sciopero indetto dalle Camere Penali e così la prima udienza del processo al trentenne romano, accusato dell'omicidio di Luca Varani, è durata solo pochi minuti. I legali non erano presenti in aula e la presidente della prima Corte d'Assise, Anna Argento, non ha potuto fare altro che rinviare il processo al 12 giugno. Il pubblico ministero Francesco Scavo, nel corso della brevissima seduta, è riuscito comunque a comunicare al giudice l'intenzione di chiamare a testimoniare Manuel Foffo, già condannato, con il rito abbreviato, a trent'anni di carcere per la morte di Varani. Foffo, condannato lo scorso 21 febbraio, verrà ascoltato il prossimo 21 giugno.

Marco Prato dovrà difendersi dall'accusa di omicidio volontario aggravato nei confronti del 23enne Luca Varani, ucciso il 4 marzo in un appartamento del quartiere Collatino, Roma, dopo un lunghissimo festino a base di droga e sesso. Varani, secondo i risultati dell'autopsia, è stato colpito con cento tra coltellate e colpi di martello e il suo collo è stato segato con una lama. Per la procura, quello commesso da Prato e Foffo, non è solo un omicidio premeditato, ma un assassinio aggravato "dalla crudeltà" e dai "motivi futili e abietti". A differenza di Foffo, che ha scelto il rito abbreviato, Marco Prato ha scelto di essere giudicato con un processo ordinario.