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Luca Varani uciso da Manuel Foffo e Marco Prato

Omicidio Luca Varani, quella notte altri quattro rischiarono di morire

Almeno altre quattro persone hanno rischiato di morire quella notte in cui Manuel Foffo e Marco Prato uccisero e torturarono Luca Varani. Ieri ascoltata anche la supertestimone bionda che avrebbe viaggiato in treno con il 23enne poche ore prima della sua morte.
A cura di Enrico Tata
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La notte dellomicidio di Luca Varani, quando Manuel Foffo e Marco Prato torturarono e uccisero il 23enne, hanno rischiato di morire almeno altre quattro persone: Alex Tiburtina, il pugile senza fissa dimora, Giacomo, l'amico che vive a Milano, Riccardo, il cameriere del ristorante dei Foffo e Roberto, fratello di Manuel. Persino lo spacciatore albanese che più volte ha portato la droga ai due assassini ha corso un grave pericolo. Quella notte cercavano "un prostituto", secondo Prato, o "qualcuno da uccidere per vedere che effetto fa", stando alla prima versione di Foffo. In ogni caso, i due assassini avrebbero mandato più di venti messaggi ad altrettanti contatti chiedendo di passare nell'appartamento di via Giordani. Forse, è per un tragico caso che la vittima sia stata proprio Luca Varani.

Giacomo, l'amico milanese, passò nell'appartamento durante la notte tra il 3 e il 4. Passò anche Alex:  "Ricordo ad esempio che è venuto anche un mio amico di nome Alex, che avevo conosciuto mesi fa in una pizzeria sulla Tiburtina. – ha raccontato Manuel Foffo agli inquirenti – Quando è venuto a casa eravamo sotto l'effetto di cocaina ma mantenevamo la lucidità. Invece quando è venuto Luca, sia io che Marco eravamo provati dall'uso prolungato di cocaina e quindi non più lucidi". Un messaggio è stato mandato anche a Riccardo, il fratello di Manuel Foffo.

Ascoltata la supertestimone bionda

La misteriosa ragazza bionda che avrebbe viaggiato in treno con Luca Varani proprio il giorno della sua morte, si è presentata spontaneamente ai carabinieri della stazione di piazza Dante. Un testimone aveva riferito di aver visto lei, una ragazza di 25 anni, e Luca Varani viaggiare sul treno regionale partito da Viterbo e diretto a Roma-Ostiense tra le 7,30 e le 8 di venerdì mattina. Secondo il testimone erano seduti l’uno accanto all'altra e avrebbero chiacchierato per tutto il tragitto. Ancora sconosciuto però il contenuto della deposizione della ragazza. Gli investigatori sperano che il suo racconto possa aggiungere un tassello a un puzzle di una vicenda che, per alcuni versi, ha ancora tanto da rivelare.

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