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Omicidio Luca Varani, il padre di Foffo: “Era un figlio modello. Ho generato un mostro?”

Voglio credere che sia stata la droga a mandarlo fuori di testa, altrimenti cosa dovrei pensare, di aver generato un mostro?”, ha detto nel corso della trasmissione Porta a Porta, Valter Foffo, il padre di Manuel, uno dei due ragazzi che hanno confessato l’omicidio di Luca Varani.
A cura di Enrico Tata
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"Un ragazzo modello, con un quoziente intellettivo superiore alla media. E' un buono, uno contro la violenza, un autodidatta riservato. Non era uno sbandato". Così descrive il figlio Valter Foffo, il padre di Manuel, che ha confessato insieme a Marco Prato l'omicidio di Luca Varani. "Mio figlio studiava e aiutava noi al lavoro, scavando nel suo passato al massimo troverete la patente ritirata, se ci fossero stati precedenti legati all’alcol o alla droga l’avrei saputo e fatto curare. Voglio credere che sia stata la droga a mandarlo fuori di testa, altrimenti cosa dovrei pensare, di aver generato un mostro?", ha detto nel corso della trasmissione Porta a Porta in onda su Rai Uno. Poi Foffo racconta a Bruno Vespa quei drammatici minuti di sabato in cui il figlio gli ha confessato di aver ucciso un ragazzo insieme a un amico. Tutta la famiglia era fuori Roma ai funerali dello zio, morto giovedì.

"Era strano, imbambolato, non riusciva a parlare e io, da astemio, ho pensato fosse ubriaco. Eravamo in macchina e gli ho chiesto perché dal giorno prima non mi rispondeva. Mi ha confessato l'uso di cocaina, ma mi ha anche detto di aver fatto qualcosa di peggio", racconta Foffo che aggiunge: "All'inizio pensavo non fosse vero, anzi ancora non ci credo. Continuavo a chiedergli dettagli, chi dove quando, ma lui dava risposte vaghe, non ricordava, era evidentemente ancora sotto l’effetto degli stupefacenti. Mi ha detto che non sapeva chi avessero ucciso, “non lo conosco, è l’amico di un amico”, e anche sul quando non aveva certezze, “quattro o cinque giorni fa”. Lasciata la chiesa abbiamo cercato i carabinieri, l’hanno ammanettato qui nel mio studio, davanti a me".

Caso Luca Varani, le ultime notizie

Luca Varani, 23 anni, è stato ucciso giovedì notte da Manuel Foffo e Marco Prato, organizzatore di eventi della vita notturna gay du Roma. L'omicidio è avvenuto dopo un festino a base di droga e alcol. A confessare quanto accaduto è stato Manuel Foffo, che si è costituito sabato mattina ai carabinieri di Piazza Dante. "Volevamo uccidere qualcuno per vedere che effetto fa", ha detto davanti i pm. E ancora: "Abbiamo dormito una notte con il suo cadavere vicino". "Grazie veramente a tutti, per i pensieri, per le parole… Gente mai vista o conosciuta che mi dedica parole di conforto", le prime parole della fidanzata di Luca Varani, Marta Gaia Sebastiani.

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