video suggerito
video suggerito

“Brutto negro”, e poi le botte. Ancora violenza a Tiburtino III: picchiato un rifugiato

Ancora violenza a Tiburtino III: rifugiato aggredito nei pressi del centro di via del Frantoio, al centro di una campagna dei gruppi dell’estrema destra da settimane che ne chiedono la chiusura. L’uomo, che non ha riportato gravi conseguenze, prima è stato insultato con epiteti razzisti, poi picchiato da alcuni giovani poi datisi alla fuga in auto. L’episodio è stato confermato dalla Croce Rossa che gestisce il centro.
A cura di Valerio Renzi
243 CONDIVISIONI
Video thumbnail
L'uomo aggredito a Tiburtino III
L'uomo aggredito a Tiburtino III

Nella tarda serata di mercoledì 20 settembre, uno degli ospiti del centro di accoglienza di via del Frantoio a Tiburtino III è stato avvicinato in strada almeno da quattro giovani che, dopo avergli rivolto pesanti insulti razzisti, lo hanno aggredito dandosi poi alla fuga a bordo di un'auto. L'episodio viene confermato dalla Croce Rossa, che parla di un'aggressione compiuta ai danni di un ospite di trent'anni nei pressi di via Grotta di Gregna, che fortunatamente non ha riportato gravi conseguenze. Soccorso dal personale sanitario è stato trasportato in ambulanza in ospedale, dove gli sono state medicate abrasioni e lesioni, la più grave delle quali è la frattura della zigomo destro.

Tiburtino III: l'estrema destra contro i rifugiati

La situazione continua ad essere esplosiva nella borgata romana, da settimane al centro di una campagna dell'estrema destra contro la presenza dei rifugiati. La scorsa settimana tensioni tra Casa Pound e centri sociali,  mentre una "passeggiata" per la sicurezza di Forza Nuova, diretta proprio in via del Frantoio, è stata impedita dalle forze dell'ordine.

Dal 30 agosto escalation di tensione e violenza

Lo scorso 30 agosto l'assalto di un gruppo di residenti al centro, con il ferimento di un uomo di origine eritrea: a scatenare la rabbia di una parte del quartiere, cavalcata poi dai gruppi estremisti, la denuncia di una signora di essere stata aggredita e sequestrata all'interno della struttura. Episodio che non avrebbe trovato riscontri, tanto che la donna è stata denunciata lei stessa per lesioni ai danni del rifugiato.

Video thumbnail
243 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views