Occupava appartamento del comune: sgomberato Silvano Spada. Al posto dello spioncino una telecamera
Dopo l'azione dello scorso 4 ottobre, con lo sgombero di Vincenzo Spada dalla casa che occupava abusivamente a Nuova Ostia, analoga sorte è toccata questa mattina alla famiglia di Silvano Spada, allontanata dalla casa popolare di cui si erano appropriati in via dei Forni, sempre nel quartiere dove il clan di sinti italiani ha costruito la sua roccaforte. Il blitz ha visto coinvolti circa 150 agenti della Polizia Locale, coordinati sul posto dal Comandante Generale Antonio Di Maggio. All'operazione hanno partecipato anche gli agenti del reparto mobile sotto la direzione del commissariato Lido.
Via Forni è nel cuore di Nuova Ostia, dove gli Spada hanno costruito in questi anni la propria egemoni criminale, secondo gli inquirenti anche a suon di omicidi, violenze e intimidazioni. In particolare il clan si è riuscito a insediare nel quartiere controllando anche il racket delle case popolari, trasformando alcune strade in veri e propri fortini controllati notte e giorno.
Gli agenti, che hanno forzato la porta d'ingresso per entrare nell'appartamento occupato, hanno verificato come lo spioncino della porta fosse in realtà una telecamera, installata come misura di sicurezza probabilmente dopo che il portone dell'abitazione di Silvano Spada era stata crivellata di proiettili. Silvano Spada era salito agli onori delle cronache per una foto scattata con Giorgia Meloni durante la campagna elettorale per le ultime elezioni in X Municipio.