Norma Maria, la brasiliana uccisa e stuprata ieri, raccontava: “Sono stata violentata in stazione”
"Quando ho dormito alla stazione Tuscolana sono stata violentata, ma non voglio parlare di questo, è un ricordo che non va via". Questo raccontava due mesi fa ai microfoni de Il Giornale Norma Maria Moreira Da Silva, 49 anni, La senzatetto brasiliana trovata morta ieri in un sottopassaggio vicino a Porta Pia. A settembre il quotidiano milanese aveva realizzato un servizio video proprio sui tunnel di Corso d'Italia e sulle uscite di sicurezza trasformate in bivacchi e dormitori per i senzatetto. Una delle clochard intervistate era proprio Norma Maria, che viveva proprio in quel sottopassaggio buio dove è stata trovata morta, nuda e con il cranio fracassato. "Mi sono trovata in una situazione difficile, per la strada. Passando ho trovato questo posto, questo sottopassaggio. Siamo io mio fratello e due amici. D'inverno c'è vento e polvere, ma almeno abbiamo un tetto. Di sera mangio alla Caritas, di giorno non mangio", raccontava la donna. Proprio sui senzatetto che conosceva la donna si concentrano le indagini degli investigatori. La donna, come raccontato da lei stessa, aveva subito una violenza sessuale alla stazione Tuscolana. Un'associazione di brasiliani a Roma rilanciò il video a settembre: "Lei è Norma Maria a cui cerchiamo di dare una mano. Abbiamo bisogno di tutti per far tornare questa donna a in Brasile dai suoi figli e nipoti". Evidentemente il loro appello è caduto nel vuoto.
Ascoltati diversi senzatetto della zona
La polizia ha ascoltato diversi senzatetto che vivono in zona. Con le loro testimonianze gli investigatori stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita della donna. Nessuna pista è per ora esclusa e forse qualche dettaglio utile alle indagini potrebbe arrivare dall'esame dei video delle telecamere installate in zona e dall'analisi dello smartphone della senzatetto. L'autopsia sul corpo della vittima verrà effettuata nelle prossime ore, forse domani.