Noemi Carrozza: l’autopsia esclude il malore. Sotto accusa le buche di Roma
Non è stato una malore a far sbandare la moto di Noemi Carrozza. Arrivano i primi risultati dell'autopsia sul corpo della giovane sincronette che danno seguito alle convinzioni della mamma: "Ad uccidere mia figlia sono state le radici". Noemi stava bene prima dell'incidente, ne è convinto il medico legale. Ieri mattina i documenti sono arrivati sul tavolo del pubblico ministero Stefano Luciani che sta seguendo il caso della giovane che ha perso la vita venerdì scorso mentre stava percorrendo a bordo della sua sua moto via Cristoforo Colombo, a Ostia. Sotto accusa le buche e l'asfalto dissestato mentre procedono le verifiche dei vigili del X gruppo Mare su quel tratto di strada.
Morte di Noemi Carrozza, le tre piste
La procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale ma per il momento nessuno è iscritto sul registro degli indagati. Nei primi momenti dopo la morte della giovane gli investigatori hanno vagliato tre piste, ma le informazioni apprese dall'esame autoptico portano a escludere il malore. Scartata anche l'ipotesi di scontro con un altro veicolo, poi scappato, perché non combacia con il raccolto dei presenti. A tal proposito, i due principali testimoni oculari saranno riascoltati. Proprio loro avevano visto la ragazza, che non viaggiava ad una velocità elevata, cadere dalla sua moto urtando contro un albero. Sotto esame anche il veicolo a due ruote, per escludere un guasto.
Funerali di Noemi Carrozza
Domani, mercoledì 20 giugno, l'ultimo saluto a Noemi a Ostia. A dare la notizia, il fratello della giovane in una nota, seguita da un comunicato della Fin. La camera ardente sarà allestita presso il Polo Natatorio, in via delle Quinqueremi 100 dalle ore 10. Le esequie saranno invece celebrate presso la chiesa di Santa Monica, in via delle Sirene 1.