Lo Spelacchio di Netflix costerà 376mila euro e avrà 500 sfere e 60.000 luci per addobbi
Il comune di Roma si è liberato dall'incubo di Spelacchio, l'albero di Natale triste e disadorno posto al centro di piazza Venezia, diventato un tormentone dello scorso inverno, fonte di ispirazione per meme, battute e infinite polemiche. Di Spelacchio si occupò la stampa straniera, con il Guardian che arrivò a paragonarlo a uno spazzolone del water", ma anche la Corte dei Conti e l'anticorruzione. Un polverone che ha diviso i romani e innescato ipotesi di complotto. Niente paura: quest'anno all'albero ci pensa Netflix. La piattaforma di film, serie e doc in streaming sponsorizzerà l'abete di piazza Venezia, che sarà addobbato con 60.000 luci a led e 500 sfere, raffiguranti nientemeno che i protagonisti delle serie tv più note.
"Sarà selezionato un abete naturale che sarà certificato e reperito in Italia – fanno sapere dal Campidoglio -. L’albero verrà decorato con 500 sfere di color argento e rosso; per illuminarlo l’allestimento prevede 60mila luci led a basso consumo energetico e con tonalità calde. L’albero di Natale sarà acceso per 24 ore al giorno. In una delle aiuole della piazza sarà anche allestita un’area interaction dove cittadini e turisti potranno scattare foto con lo sfondo dell’albero e dell’Altare della Patria". "I costi totali dell’allestimento ammontano a 376.100,00 euro, e saranno a carico dello sponsor – conclude -. Il progetto è stato seguito da Kinetic. L’allestimento dell’albero inizierà i i primi di dicembre. L’accensione avverrà come da tradizione l’8 dicembre".
Critiche arrivano dai Verdi: "Dopo il poraccismo di Spelacchio, fa riflettere sul piano etico l'importo faraonico della spesa di cui si farà carico lo sponsor per l'allestimento, quasi 400.000 euro, in un contesto in cui le famiglie faticano ad arrivare a fine mese. Raccogliendo la proposta di molte associazioni e gruppi, come Green City Roma, chiediamo alla Sindaca Raggi di bandire, per Natale 2019, una gara per la piantumazione una volta per tutte, a Piazza Venezia, di un albero vivo, da far crescere, curare e addobbare di anno in anno".
