Nereo Murari, messa a Roma per ricordare il clochard gentile ucciso un anno fa da un’auto pirata
Questa sera, alle 19.15, nella Basilica di Santa Teresa D'Avila in Corso Italia 37 all'altezza di via Po, si terrà una messa per ricordare Nereo Murari, il clochard gentile investito da un'auto pirata il 7 gennaio 2019. A darne notizia e a organizzare la celebrazione, è la Comunità di Sant'Egidio di Roma: dopo la preghiera saranno raccolte coperte da consegnare ai senza fissa dimora costretti a vivere nelle strade della capitale. "Un anno senza Nereo, senza fissa dimora di Roma, uomo mite che donava la sua umanità ai passanti che si fermavano a parlare con lui, in una città che non si ferma – scrive in una nota la comunità di Sant'Egidio – Ucciso da un'auto pirata il 7 gennaio 2019, tanti amici di Sant'Egidio e del quartiere si unirono in preghiera nei giorni seguenti per ricordare Nereo, con la forte domanda di una città più umana".
Nereo Murari, investito il 7 gennaio 2019 da un'auto pirata
Nereo Murari è stato investito la sera del 7 gennaio 2019 da una Smart guidata dalla 56enne Rossella De Luca. Nereo in quel momento stava attraversando la strada insieme alla sua cagnolina Lilla quando è stato colpito in pieno dalla vettura e trascinato per diversi metri. La donna, nonostante il grave incidente e l'uomo riverso a terra, è fuggita facendo perdere le sue tracce. Gli investigatori hanno impiegato diversi giorni per rintracciarla, visionando le immagini di diverse telecamere di sorveglianza e ascoltando diversi testimoni. La donna è stata fermata quando ha portato la macchina ad aggiustare, subito dopo l'accaduto.
Nereo, il clochard gentile amato da tutti
Nereo Murari era molto conosciuto nella zona di Corso Italia: il suo amore per i libri, per la sua cagnolina Lilla e per i viaggi fatti durante la sua vita, gli avevano fatto guadagnare l'appellativo di ‘clochard gentile'. Spesso si fermava a chiacchierare con le persone di passaggio, raccontando il suo amore per i gialli e i posti che aveva visto girando per il mondo. Sono state proprio le persone che gli hanno voluto bene ad aiutare gli inquirenti durante le indagini per far rintracciare la donna che l'ha investito.