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Nereo, clochard gentile ucciso da un pirata della strada: l’automobilista è passato con il rosso

Sarebbe passata con il semaforo rosso Rossella De Luca, la donna che ha travolto e ucciso Nereo Murari tra Corso d’Italia e via Po a Roma. Il clochard gentile è morto dopo l’investimento della Smart, la procura sostiene nei confronti dell’automobilista i reati di omicidio stradale e omissione di soccorso.
A cura di Alessia Rabbai
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Nereo
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È passata con il semaforo rosso Rossella De Luca, la donna che ha travolto e ucciso Nereo Murari, il clochard gentile, tra Corso d'Italia e via Po a Roma. La procura ha chiuso le indagini preliminari nei confronti della 56enne che ora rischia di finire a processo per le pesanti accuse di omicidio stradale e omissione di soccorso. Questi i reati sostenuti dal pubblico ministero, la donna infatti, dopo l'investimento, è scappata senza prestare soccorso all'uomo riverso a terra. Per questo motivo la procura ha chiesto l'arresto, al momento respinto dal giudice delle indagini preliminari.

Nereo, il clochard gentile, ucciso da un pirata della strada

Nereo Murari era conosciuto da tutti i residenti, frequentava la zona di Corso d'Italia. Sono stati i suoi modi cortesi e la sua passione per i libri a renderlo noto come il clochard gentile, Nereo amava intrattenersi a parlare con le persone di passaggio, chiacchierate sulla sua vita, sui suoi numerosi viaggi e sui gialli di cui era innamorato. Fino alla tragica notte della sua scomparsa, quando un'auto, una Smart, guidata dalla donna, lo ha travolto e ucciso, mentre attraversava la strada insieme alla sua cagnolina Lilla, trascinandolo per diversi metri. Gli investigatori che hanno indagato sul caso hanno impiegato diversi giorni per risalire alla responsabile. Un lavoro certosino, partito dall'esame delle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza. La donna poi, come emerso in sede di indagine, ha portato la macchina ad aggiustare, subito dopo l'accaduto. L'auto però, è stata rintracciata e la donna è finita nei guai.

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