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Neonata trovata morta nel Tevere, il Comune di Roma e Ama la seppelliranno nel Cimitero Laurentino

Ama e il Comune di Roma hanno reso noto che si occuperanno della sepoltura del corpicino della neonata trovata morta nel Tevere a Roma lo scorso 6 luglio da un pescatore. La piccola non appena l’Autorità Giudiziaria concederà il nulla osta, riposerà nel ‘campo dei bambini’, all’interno del Cimitero Laurentino.
A cura di Alessia Rabbai
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La neonata trovata morta nel Tevere lo scorso 6 luglio riposerà nel ‘campo dei bambini' del Cimitero Laurentino. Ad annunciarlo è Ama, d'intesa con il Comune di Roma. "La piccola avrà degna sepoltura" si legge in una nota diffusa dalla multiservizi della Capitale. Le spoglie della neonata saranno deposte quando l'Autorità Giudiziaria concederà in nulla osta, terminati gli accertamenti necessari sulla salma. Nel frattempo continuano le indagini degli agenti della Polizia di Stato coordinati dalla Procura di Roma, per cercare di risalire al responsabile della morte della bimba, trovata da un pescatore nel fiume con ancora il cordone ombelicale.

Morta per asfissia

Dai risultati degli esami svolti dal medico legale di Tor Vergata Mirko Massimilla è emerso che la causa del decesso sia riconducibile ad asfissia. La piccola quindi è stata prima soffocata e poi gettata in acqua, a sole 24 ore dalla nascita. Ancora nessuna traccia dei genitori, la Procura indaga per omicidio, ma non ci sono nomi iscritti nel registro degli indagati. Si cerca nel mondo della prostituzione: la bimba potrebbe essere stata strappata alla madre dal suo aguzzino, per farla tornare presto sulla strada. Tuttavia al momento gli investigatori indagano a tutto campo e non escludono nessuna ipotesi.

Neonata trovata morta nel Tevere

Erano circa le 16 di un sabato d'estate quando un pescatore a pesca con la sua barca ha notato quella che sembrava la sagoma di un bambolotto galleggiare in superficie all'altezza di Centro Giano, nel X municipio. Ma quando si è avvicinato e ha guardato con attenzione, ha fatto la tragica scoperta: si trattava proprio del corpicino di una neonata. Sotto choc, l'uomo l'ha recuperato per evitare che venisse trasportato via dalla corrente e l'ha portato fino alla sponda davanti all'ex ristorante Anaconda, nei pressi di Ponte di Mezzocammino, dov'è stato raggiunto dagli uomini della Polizia di Stato, che hanno interdetto la zona per passarla al setaccio alla ricerca di tracce.

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