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Nel lago di Nemi il cadavere di Ximena: i carabinieri indagano per omicidio

Non c’è dubbio ormai che il cadavere trovato nel lago di Nemi appartenga a Ximena Garcia, la transessuale argentina scomparsa 50 giorni fa a Lanuvio. Un pescatore l’ha avvistato a largo in località la Fiocina.
A cura di Enrico Tata
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Un tatuaggio sulla schiena, il suo cellulare nei pantaloni. Non c'è dubbio ormai che il cadavere trovato nel lago di Nemi appartenga a Ximena Garcia, la transessuale argentina scomparsa 50 giorni fa a Lanuvio. Un pescatore l'ha avvistato a largo in località la Fiocina, dove si trova una delle poche spiagge del piccolo specchio d'acqua dei Castelli Romani. Il corpo era in avanzato stato di decomposizione, ma i carabinieri di Nemi sono sicuri: è quello della trans. Stefano, il marito della trentenne, aveva denunciato la scomparsa della donna su Facebook: "Ciao a tutti. Lei è mia moglie ximena per chi non la conoscesse. Vi prego vi chiedo aiuto. Lunedì 22/01 in gionata è uscita da casa e non è piu rincasata ha il cellulare spento e non la ha più sentita nessuno. Vi chiedo aiuto, non so più che fare quando andate in giro date una occhiata e guardate se la vedete. Fermatela e ditegli di farsi sentire anche la sua famiglia in argentina è preoccupata.fatemi sapere se la vedete". I carabinieri indagano per omicidio e l'uomo è stato ascoltato nelle ultime ore. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire i movimenti della donna, ma è possibile, anche se i risultati delle prime analisi sul corpo ancora non sono stati rivelati, che la morte risalga a poche ore dalla sua scomparsa. Da chiarire non solo le modalità della morte, ma anche se sia deceduta in acqua oppure prima.

Il caso di Ximena a Chi l'ha visto?

Il caso della sua scomparsa era finito anche in televisione grazie alla trasmissione di Rai Tre “Chi l'ha visto?”. Il 7 febbraio scorso la mamma e la sorella, direttamente dall'Argentina, hanno fatto un appello pubblico proprio per aiutare le ricerche della donna. Ximena è uscita di casa dopo aver litigato con il compagno, intervistato anche lui dal programma Rai. "Mi ha accusato di essere un pantofolaio e di non voler uscire mai", la ricostruzione di Stefano nel corso del primo interrogatorio con i carabinieri. Il 25 febbraio l'uomo ha cambiato la sua foto profilo su Facebook con uno sfondo completamente nero. L'autopsia verrà effettuata oggi: nei prossimi giorni le prime risposte sulla morte di Ximena.

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