Muoversi a Roma? Più stressante che a Londra, Berlino, Parigi e Madrid
Raggiungere il proprio posto di lavoro a Roma può essere più stressante che la giornata di lavoro stessa. Un calvario per centinaia di migliaia di cittadini in perenne attesa dei mezzi pubblici o imbottigliati nel traffico. A certificarlo una ricerca dell'European Commuter Survey realizzato da Ford, e che ha visto coinvolti 5.503 pendolari di sei grandi città europee: Barcellona, Londra, Madrid e Roma. Secondo la ricerca i ritardi sono all'ordine del giorno a Roma e Londra, dove capita al 78% degli intervistati di arrivare in ritardo almeno una volta la mese. Tanto che i lavoratori a Roma tendono ad anticipare sempre di più l'uscita di casa. Roma maglia nera per i tempi di percorrenza: il viaggio in andata e ritorno verso il posto di lavoro dura in media 111 minuti nella Capitale, 104 a Londra e 100 minuti a Madrid.
Secondo quanto emerge dalle interviste il 26% degli intervistanti trova stressante il viaggio, più del 23% che dichiara di trovare motivi di stress sul posto di lavoro. I maggiori ritardi non sono però imputati all'auto, 59% dei ritardi. La modalità peggiore di trasporto risulta il treno, con il 78% dei ritardi, seguito da autobus e metro (72%). I risultati della ricerca sono stati presentati ad una conferenza dal titolo ‘Sustainable Brands' a Barcellona da Andreas Ostendorf, vicepresidente di Ford Europa con responsabilità per sostenibilità, ambiente e ingegneria della sicurezza Safety Engineering.
