Morto investito da un treno a Ciampino: era un 69enne ai domiciliari per tentato omicidio
È stato identificato l'uomo che ieri mattina si è inginocchiato sui binari della tratta Roma-Velletri a Ciampino e si è lasciato investire dal treno in arrivo alla stazione. Si tratta di un romano di 69 anni originario di Roma ma residente a Ciampino da anni, agli arresti domiciliari con l'accusa di tentato omicidio. L'uomo si è recato ieri mattina alla stazione, dove si è seduto sulla panchina mettendosi a leggere un giornale. Una scena come tante, che si ripete tutti i giorni sulle banchine delle stazioni, dove centinaia di pendolari attendono il treno per andare a lavoro. Quello che non succede tutti i giorni però, è che una di queste persone si alzi all'improvviso e si vada a inginocchiare sui binari, lasciandosi travolgere dal treno. E invece questo è quello che ha fatto il 69enne, senza dire una parola. Non si conoscono ancora i motivi del gesto.
Morto investito da treno a Ciampino: si è inginocchiato sui binari
Sul posto sono giunti subito dopo gli agenti della polizia ferroviaria di Ciampino coadiuvata da polizia locale e carabinieri per mettere in sicurezza la zona ed effettuare i rilievi del caso. Per diverse ore la circolazione è stata interrotta nella tratta tra Ciampino e Pavona e per consentire alle persone di spostarsi sono state attivate delle navette sostitutive. Sotto shock le tantissime persone che hanno assistito alla scena, che hanno raccontato come l'uomo, che fino a poco prima stava leggendo il giornale su una panchina, si sia alzato e si sia inginocchiato sui binari. Alla vista del 69enne il macchinista ha tentato il tutto per tutto, azionando tutti i meccanismi per la frenata: purtroppo non c'è riuscito, il gesto dell'uomo era stato troppo improvviso perché potesse fermarsi in tempo.