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Deborah Sciacquatori uccide il padre violento

Monterotondo, tutti avevano paura del papà di Deborah: “Se non moriva lui, sarebbero morte loro”

“Mi rincuora che non sia morta nessuna donna, perché sarebbe potuta morire una di loro. Se non moriva lui, sarebbe morto qualcuno della famiglia: era troppo violento”, hanno dichiarato alcuni vicini di casa di Lorenzo Sciacquatori, il papà ucciso a Monterotondo dalla figlia 19enne Deborah.
A cura di Enrico Tata
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Deborah Sciacquatori
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Tutti lo conoscevano, lo temevano e avevano paura di lui. Molti non sono rimasti sorpresi da quanto accaduto Monterotondo, dove una 19enne ha ucciso il papà violento. Parenti, vicini di casa, perfino il sindaco del paese in provincia di Roma. Una vicina è arrivata a sostenere: "Mi rincuora che non sia morta nessuna donna, perché sarebbe potuta morire una di loro". "Se non moriva lui, sarebbe morto qualcuno della famiglia: era troppo violento", ha confermato ai microfoni di Fanpage.it un altro vicino di casa. "La figlia si vergognava di avere un papà così. Quel portone l'ha sfasciato un sacco di volte, ogni giorno chiedeva i soldi per le sigarette, in comunità non ci voleva andare. Impossibile vivere con una persona così, in casa faceva di tutto, bastava una birretta", ha continuato. Un'altra residente ha aggiunto: "Spaccava tutto per casa, noi eravamo tutti terrorizzati. la paura era tanta".

Anche il sindaco di Monterotondo, Tonino Lupi, era a conoscenza del caso di Lorenzo Sciacquatori, questo il nome dell'uomo ucciso dalla figlia: "Non dico che questa sia una tragedia annunciata, ma ce lo aspettavamo. La vittima era seguita dai servizi sociali e dalla rete del Comune che ha in carico i casi più difficili ma Lorenzo era assolutamente difficile, recalcitrante a seguire i consigli dei tecnici e dei professionisti della Asl. Un quadro complesso il suo, reso impossibile dall'alcol e dagli stupefacenti.Ultimamente era su di giri più del solito, vero è che era stato ricontattato dalla Asl; me ne ero interessato personalmente perché mi avevano detto che lo vedevano più agitato e nervoso. Mai ha accettato un percorso di cure e i tentativi di inserirlo in percorsi lavorativi protetti, di recuperarlo, si sono rivelati senza successo". Così il primo cittadino sentito dall'agenzia AdnKronos.

Monterotondo, 19enne uccide il padre violento

Debora, 19 anni, ha ucciso il papà, che ieri all'alba, come quasi ogni giorno, ha cercato di aggredire sia lei che la mamma. La ragazza ha preso un coltello da cucina e lo ha ferito in testa, un taglio che si è rivelato poi fatale. Debora, studentessa all'ultimo anno di una scuola superiore di Monterotondo, ha chiamato lei stessa i soccorsi. Il padre, un uomo di 42 anni, è morto in ospedale pochi minuti dopo il suo arrivo in ambulanza. La posizione della figlia e della moglie sono al vaglio degli inquirenti.

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