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Deborah Sciacquatori uccide il padre violento

Funerali di Lorenzo Sciacquatori ucciso dalla figlia Deborah, c’è chi urla: “Sei un grande”

Gli amici di Lorenzo Sciacquatori si sono stretti intorno alla famiglia dell’uomo, padre violento, ucciso per mano di sua figlia Deborah, nel tentativo di difendere la madre e la nonna dalle sue violenze. Una piazza gremita, applausi e urla: “Lorenzo, sei un grande”. Poi, gli abbracci e i baci ai familiari.
A cura di Alessia Rabbai
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Una piazza gremita di persone, lunghi applausi e urla degli amici di Lorenzo che hanno gridato con le lacrime agli occhi "Sei un grande!" all'uscita della bara del 41enne dalla chiesa di Santa Maria del Carmine a Monterotondo Scalo, in provincia di Roma. Terminato il funerale di Lorenzo Sciacquatori, il padre violento ucciso dalla figlia la mattina di domenica 19 maggio scorso, per difendere la mamma e la nonna dalle sue violenze, tantissime persone si sono strette intorno ai familiari: amici e parenti in lacrime, tra loro anche la madre anziana dell'uomo, che ha baciato la bara per dargli l'ultimo saluto, ricoperta da un copri cassa verde con fiori rossi e bianchi. Gli amici di Lorenzo, ex pugile, hanno battuto le mani e gridato il suo nome per ricordarlo. Presenti alla cerimonia i nonni materni di Deborah con il figlio maschio fratello di mamma Antonietta, le sorelle del 41enne deceduto. La diciannovenne invece non c'era.

Padre violento ucciso dalla figlia: il ricordo degli amici

Tante persone si sono recate nel primo pomeriggio di oggi a piazza San Michele per dare l'ultimo saluto a Lorenzo. Tra le persone che gridavano il suo nome con le lacrime agli occhi all'uscita della bara, alcune di loro hanno detto: "Era una brava persona, picchiava solo qualche volta la moglie" minimizzando le continue violenze compiute dall'uomo nei confronti della sua famiglia. "Lorenzo è cambiato profondamente dopo la morte del padre e la malattia della madre" hanno detto altre persone presenti al funerale. "Era nervoso, nessuno lo ha aiutato" hanno aggiunto, facendo riferimento al fatto che il 41enne si trovava a vivere una condizione di disagio sociale ma che nessuno era intervenuto per aiutarlo a risollevarsi, impedendo che accadessero i drammatici fatti. Lorenzo ha perso il padre circa vent'anni fa e anche un vicino di casa aveva raccontato a Fanpage che la sua perdita aveva significato molto per lui, colpendolo profondamente e facendolo sprofondare nell'alcol. Successivamente poi, sua madre si sarebbe ammalata a seguito di un ictus.

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