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Mentre l’amico boss Alessandro Fasciani tenta la fuga, Leandro Bennato viene gambizzato in strada

L’uomo che è stato gambizzato ieri sera in via di Boccea è un amico di Alessandro Fasciani, il noto esponente del clan di Ostia arrestato ieri prima della sua fuga in Belize. I due avevano condiviso la latitanza in Spagna nel 2012, dove erano scappati a seguito di condanne rispettivamente per droga e omicidio.
A cura di Natascia Grbic
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Si chiama Leandro Bennato l'uomo che è stato gambizzato ieri sera in via di Boccea. Il 40enne è arrivato all'Aurelia Hospital verso le 20 di giovedì 14 novembre con delle ferite di arma da fuoco alla gamba: subito soccorso, ha denunciato di essere stato vittima di un tentativo di furto. Due persone in moto gli si sarebbero avvicinate cercando di rubargli l'orologio, e al suo tentativo di resistenza gli avrebbero sparato. I carabinieri hanno aperto un fascicolo per appurare l'esatta dinamica dei fatti: la sua versione, infatti, convince poco gli inquirenti. Non solo per la reazione spropositata dei "ladri di orologi", ma anche per l'identità della vittima. Il ferito, infatti, è persona nota alle forze dell'ordine: pluripregiudicato, aveva finito di scontare da poco una pena di oltre quattro anni per traffico di droga. Ed è amico di Alessandro Fasciani (nipote del noto boss Carmine Fasciani) arrestato ieri mentre stava per fuggire dall'Italia, destinazione Belize. I due erano stati latitanti insieme nel 2012 a Barcellona, in Spagna.

Leandro Bennato, la latitanza in Spagna e il legame con Alessandro Fasciani

Leandro Bennato era stato condannato a quattro anni e tre mesi di reclusione per traffico di droga, che stava scontando in regime di arresti domiciliari a Villa Lauricella. È un esponente del clan Bennato, già noto alle cronache romane per i numerosi reati e per essere tra i protagonisti delle piazze di spaccio della capitale. Evaso nel 2010, si è rifugiato in Spagna, dove ha vissuto fino a che gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Roma – in collaborazione con la Polizia spagnola – non lo hanno nuovamente arrestato. Lo hanno rintracciato dopo aver seguito un altro super latitante che doveva scontare una condanna per omicidio: Alessandro Fasciani, esponente di spicco del clan di Ostia. I due erano registrati con documenti falsi nello stesso ostello di Barcellona: e se non possiamo affermare con certezza che lavorassero insieme, di certo è possibile dire che si conoscevano e si aiutavano a vicenda.

L'arresto di Fasciani e la gambizzazione di Bennato

Ieri i due amici sono tornati a dominare le prime pagine dei giornali: Fasciani per il suo arresto a poche ore della fuga, Bennato per essere stato gambizzato. I due fatti sono avvenuti nella stessa giornata, a poche ore di distanza l'uno dall'altro. Quello che è certo per ora è che Leandro Bennato è la vittima di una sparatoria. Forse si tratta solo di un caso e i due fatti non sono collegati: le indagini sono ancora in corso, e saranno gli inquirenti a fare luce su quanto avvenuto ieri sera. Ma è questa la direzione in cui stanno guardando.

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