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Meningite, morto a Roma il ristoratore 50enne di Alatri

Il 50enne, ammalatosi lo scorso 31 dicembre, è deceduto a seguito di meningite fulminante. Ricoverato inizialmente all’ospedale San Benedetto di Alatri e poi all’ospedale Spaziani di Frosinone, l’uomo era stato trasferito ieri al Policlinico di Roma. Secondo i medici non ci sarebbe rischio di contagio.
A cura di Enrico Tata
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Il ristoratore di Alatri è morto nella tarda mattinata di oggi al Policlinico Umberto I di Roma. Il 50enne, ammalatosi lo scorso 31 dicembre, è deceduto a seguito di meningite fulminante. Ricoverato inizialmente all'ospedale San Benedetto di Alatri e poi all'ospedale Spaziani di Frosinone, l'uomo era stato trasferito ieri al Policlinico di Roma.

I medici: "Non c'è rischio di contagio"

Secondo i medici però non c'è pericolo di contagio. "Il paziente era affetto da meningite pneumococcica, quindi non causata da meningococco, pertanto non era contagioso, e non si è resa necessaria profilassi per le persone a lui vicine. L'uomo purtroppo è arrivato qui già gravissimo, era in rianimazione ma non ha fatto in tempo a rispondere alle terapie", spiega all' agenzia Agi Vincenzo Vullo, primario di infettivologia del policlinico.

All'Umberto I è ricoverata anche una ragazza di 14 anni affetta da meningite meningococcica e quindi, in questo caso, potenzialmente contagiosa. Le sue condizioni, comunque, sarebbero in rapido miglioramento.

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