Mattia ucciso da un’auto sulle strisce pedonali: in centinaia alla fiaccolata all’Infernetto
Centinaia di persone tra cui decine e decine di giovani ieri sera si sono radunate all'Infernetto per ricordare Mattia Roperto, il quattordicenne travolto e ucciso da un'auto la sera di lunedì 8 giugno, mentre attraversava la strada in via Francesco Cilea, camminando sulle strisce pedonali. Una fiaccolata durante la quale sono state liberate in volo delle lanterne, che hanno illuminato l'oscurità, per salutare con affetto il giovane, scomparso troppo presto. Amici, compagni di classe, parenti e conoscenti, e semplicemente residenti si sono riuniti davanti alla scuola Mozart, per stringersi simbolicamente attorno al dolore della famiglia, tra grida, applausi e tanta commozione. Ieri pomeriggio gli amici di Mattia, armati di vernice, hanno ridipinto la segnaletica orizzontale della strada dove il giovane è stato investito, colorando di rosso la striscia pedonale dove si trovava Mattia quando è morto. La mamma del quattordicenne qualche ora dopo la tragedia ha lasciato una felpa rossa sull'asfalto, proprio sopra i fiori portati da amici e residenti.
Arrestato l'automobilista positivo al test per alcol e droga
Per l'omicidio stradale di Mattia è stato arrestato l'automobilista, un ragazzo di ventidue anni, alla guida della sua Peugeot 108, risultato positivo ai test tossicologici per uso di cannabis. Erano poco prima delle ore 23 quando la macchina ha centrato l'adolescente, un impatto violento che ha mandato il parabrezza in frantumi. Purtroppo inutile ogni tentativo degli operatori sanitari giunti sul posto, che hanno cercato di rianimarlo a lungo: per il giovane non c'è stato nulla da fare.