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Mario Torelli, il presidente M5s dell’XI municipio nominato delegato da Raggi dopo la sfiducia

Virginia Raggi ha confermato Mario Torelli come delegato per amministrare l’XI municipio. L’ex minisindaco è stato sfiduciato ieri dall’opposizione e da alcuni membri della sua maggioranza passati al gruppo misto. Ma adesso, nonostante il commissariamento del municipio, continuerà i lavori iniziati con il suo mandato.
A cura di Natascia Grbic
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Era già nell'aria, ma qualche ora fa si è avuta la conferma: Mario Torelli, il presidente dell'XI municipio sfiduciato ieri dal Consiglio e dai suoi stessi ex membri della maggioranza, è stato nominato delegato dalla sindaca Virginia Raggi. Il municipio è stato quindi commissariato, ma sarà lo stesso Torelli a continuare l'opera di amministrazione del territorio nonostante non abbia più la giunta di maggioranza a supportarlo. "Il presidente Torelli, la sua giunta e i consiglieri M5s del municipio XI in quasi tre anni di amministrazione si sono buttati alle spalle i disastri delle precedenti amministrazioni concludendo lavori mai portati a termine in passato – ha detto Giuliano Pacetti, consigliere municipale del M5s nell'XI municipio – Inutile tentare di strumentalizzare quanto accaduto, le chiacchiere dei vecchi politicanti non ci interessano. Supporteremo Mario Torelli che continuerà l’opera di risanamento iniziata in qualità di delegato nominato dalla Sindaca". La sindaca continua così sulla stessa linea di quanto deciso nel caso del III municipio: dopo che la minisindaca Roberta Capoccioni è stata sfiduciata, Raggi l'ha nominata lo stesso delegata. E ha così continuato ad amministrare il territorio.

Soddisfazione del M5s, scontento dell'opposizione

Mario Torelli era stato sfiduciato ieri dai membri dell'opposizione e da alcuni membri della sua stessa maggioranza. In quattro, negli ultimi tre anni, sono passati al gruppo misto per dissidi interni al M5s. "Torelli ha solo eseguito gli ordini del Campidoglio, ed è facile farlo quando non si studia, non c'è trasparenza, non c'è condivisione e confronto – ha dichiarato a Fanpage.it la dissidente Francesca Sappia – Sono venute meno, in tre anni, le buone intenzioni. Ed è venuto meno il rapporto di fiducia tra presidente ed elettori. I cittadini speravano in una nuova classe dirigente ma non è stato così, non siamo andati a braccetto con loro". Dopo la sfiducia, la riconferma da parte di Virginia Raggi. E, anche se torna come delegato, non si può dire che Torelli non sia rientrato dalla finestra. "Il MoVimento 5 Stelle continuerà l'opera di completamento delle azioni programmate nell'interesse dei cittadini attraverso il delegato della Sindaca Virginia Raggi e a chi sta strumentalizzando l'accaduto risponderà con i fatti – ha commentato su Facebook la consigliera 5s Valentina Corrado – Per il resto è troppo comodo fare il salto della quaglia puntando il dito contro chi ogni giorno ci mette la faccia e lavora per migliorare il territorio affrontando con responsabilità le esigenze di oltre 150 mila abitanti". Di diversa opinione i consiglieri dem che hanno votato la sfiducia: "Questa scelta dimostra l’arroganza che contraddistingue la Raggi e i cinquestelle e la loro mancanza di rispetto nei confronti del voto di ieri", ha detto Gianluca Lanzi. "Il nostro Municipio non ha bisogno di questi pastrocchi, ha bisogno di tornare al più presto al voto per consentire ai cittadini di scegliere democraticamente il proprio Presidente e una maggioranza in grado di governare".

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