155 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Marino su Facebook: “Fiamme gialle in Campidoglio per sistema tangenti tra 2010 e 2012”

La guardia di finanza si è recata oggi in Campidoglio per acquisire informazioni in merito ad un’indagine su un sistema di corruzione e tangenti, riferito agli anni tra il 2010 e il 2012 quando al governo della città c’era Gianni Alemanno.
A cura di Valerio Renzi
155 CONDIVISIONI
Immagine

"Oggi è venuta la Guardia di Finanza in Campidoglio per indagare su un sistema di tangenti e corruzione che avrebbe coinvolto Roma Capitale tra il 2010 e il 2012. Piena collaborazione da parte nostra a chi sta indagando per fare chiarezza. Siamo come sempre dalla parte della trasparenza e dell'onestà", così il sindaco della Capitale Ignazio Marino su facebook. Il periodo a cui si riferiscono le indagini delle Guardia di Finanza si riferisce al periodo in cui inquilino del Campidoglio era Gianni Alemanno.

"In relazione alle perquisizioni effettuate questa mattina dalla Guardia di finanza negli uffici comunali relativaalle attivita' della Gesconet- si legge in una nota del Campidoglio- Roma Capitale precisa che le indagini su eventuali violazioni delle regole che presiedono alla scelta del contraente per il conferimento di appalti pubblici si riferiscono al periodo 2010-2012. L'attuale amministrazione capitolina ha offerto la massima collaborazione alla Guardia di finanza e agli organi inquirenti per facilitare lo svolgimento delle loro indagini".

L'inchiesta con al centro la Gesconet è divenuta nota lo scorso ottobre, quando la guardi di finanza ha reso noto che l'azienda è indagata per 1,7 miliardi realizzata grazie a false fatture, bancarotta fraudolenta e riciclaggio. I soldi sarebbero serviti per oliare l'ingranaggio delle pubbliche amministrazioni con delle mazzette, con l'obiettivo di aggiudicarsi il maggior numero di appalti possibile. La Gesconet è un consorzio di cooperative che si occupa di facchinaggio, pulizie e vigilanza privata.

Perquisizioni sempre oggi negli uffici della Regione Piemonte. A Torino i finanzieri del nucleo speciale di polizia valutaria hanno acquisito la documentazione relativa ad una gara di appalto per il servizio di facchinaggio tra il 2007 e il 2010. La perquisizione anche in questo caso è stata disposta dalla procura di Roma, e la  posizione della Regione Piemonte sarebbe quella di parte offesa.

155 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views