Marcello De Vito: “Sono un 5 Stelle e fiero di esserlo, ho votato anche dal carcere. Mai espulso”
Quando Marcello De Vito fu arrestato per corruzione perché coinvolto in un filone dell'inchiesta sullo stadio della Roma, il capo politico del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, annunciò l'espulsione dell'esponente romano: "Mi assumo io la responsabilità di questa decisione, come capo politico, e l’ho già comunicata ai probiviri". In realtà, almeno stando a quanto dichiara De Vito in un'intervista rilasciata alla trasmissione di Rete Quattro ‘Quarta Repubblica', Di Maio on ha mai messo in pratica ciò che promise: "Io non sono mai stato espulso dal Movimento 5 stelle. Il mio provvedimento sta andando avanti. Quello che ha detto Di Maio non ha avuto seguito ma è un condizionamento verso i provibiri che devono decidere".
De Vito: "Mi considero innocente e non mi sono mai dimesso"
Ritornato in libertà dopo un periodo passato in carcere e poi ai domiciliari, De Vito è tornato al suo ruolo di presidente dell'Assemblea Capitolina, carica da cui non si era mai dimesso, e ha presieduto l'ultima seduta. "Mi considero innocente. Questo è il presupposto del fatto che non mi sono dimesso" dopo l'arresto dello scorso marzo. "Sono rientrato in Consiglio come prevede la legge Severino e non mi sono mai dimesso nonostante tutti abbiano scritto ex presidente. Sono stato in silenzio otto mesi ma ho annotato tutto", ha dichiarato ancora De Vito, che si sente in tutto e per tutto ancora un esponente del Movimento 5 Stelle: "Sono fiero di esserlo e vado avanti con fiducia. Ho votato 5 Stelle anche dal carcere, con convinzione".
Raggi: "Ho parlato con la sindaca Raggi"
Dopo la scarcerazione De Vito ha parlato con la sindaca di Roma, Virginia Raggi, un colloquio che sarebbe durato circa 30 minuti. "Un ottimo colloquio, ma non dirò mai cosa ci siamo detti. Da quando sono uscito ho visto e sentito membri dell'esecutivo, parlamentari e consiglieri regionali che mi stanno dicendo tutti di andare avanti".