Manuel Bortuzzo, uno degli arrestati: “Giusto il carcere, voglio parlare con i genitori”
Sono parole forti quelle dei due ragazzi arrestati per il ferimento di Manuel Bortuzzo. Lorenzo Marinelli, colui che ha esploso i colpi d'arma da fuoco, ha detto agli inquirenti: "Ho deciso di costituirmi e vado in carcere perché è giusto che Manuel abbia giustizia". Daniel Bazzano, invece, ha dichiarato di non sapere che Marinelli fosse armato. E di essersene accorto solo al verificarsi della tragedia. "Gli ho detto ‘Lorenzo ma cosa hai combinato? Mi ha risposto ‘ora portami a casa da mio figlio‘". Entrambi gli arrestati, in questo momento detenuti nel carcere romano di Regina Coeli, hanno dei bambini nati da poco. Sono accusati di tentato omicidio e porto abusivo d'arma da fuoco.
Gli avvocati: "Vogliono mandare una lettera ai genitori di Manuel"
"Vogliono mandare una lettera ai genitori del ragazzo ferito tramite noi", hanno detto gli avvocati di Marinelli e Bazzano, Alessandro De Federicis e Giulia Cassaro. "Lorenzo e Daniel si volevano costituire da domenica scorsa, perché io sono stato subito contattato dai familiari. Avevano un peso sulla coscienza". I due ragazzi si sono presentati in questura dopo che il cerchio delle indagini aveva iniziato a stringersi. La pistola usata contro Manuel Bortuzzo era stata ritrovata poco lontano dal luogo della tragedia: sull'arma erano presenti delle impronte digitali, e la scientifica si era messa immediatamente al lavoro per identificare i responsabili del gesto. Era apparso subito chiaro, quindi, che di lì a poco si sarebbe saputo chi era stato a sparare al 19enne in piazza Eschilo.
Marinelli e Bazzano: "Abbiamo sbagliato persona"
Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano hanno detto di aver sparato per sbaglio a Manuel Bortuzzo. "È stato uno scambio di persona", hanno detto durante l'interrogatorio in questura. Poco prima del ferimento all'Axa, c'era stata una rissa nel pub dove stava andando il 19enne con alcuni amici e la fidanzata, tanto che sul posto erano già presenti le forze dell'ordine. E sembra che Marinelli e Bazzano fossero coinvolti nella colluttazione: per questo sono tornati davanti al locale a bordo di uno scooter. Dal quale hanno sparato al ragazzo, scambiandolo per qualcun altro.