Mafia Capitale, spunta Belen Rodriguez nelle intercettazioni
La conoscenza tra Belen Rodriguez, suo marito Stefano De Martino e Giovanni De Carlo, detto Giovannone, amico e compagno d'affari di Massimo Carminati, è cosa nota. La fotografia con i tre che si tenevano abbracciati un anno fa, subito dopo l'arresto di De Carlo nell'ambito dell'inchiesta sul Mondo di mezzo, fece il giro di giornali e televisioni. Giovannone, classe 1975, amante delle belle macchine, della mondanità e del mondo dei vip, era considerato all'epoca dell'arresto, l'erede di Carminati, boss di Mafia Capitale.
Stamattina Libero, a firma Beatrice Nencha, pubblica alcune intercettazioni di quei giorni successivi alla tempesta di arresti che sconvolsero la Capitale. Al telefono c'è Stefano De Martino, il marito di Belen, che cerca di approntare una strategia difensiva per la nota showgirl argentina che in quei giorni viene contattata spesso dai giornalisti proprio per i suoi rapporti con Giovanni De Carlo:
"Allora Belen… può dire guarda lo conosceva mio marito e io lo conosco di vista… ci siamo incontrati una sera a cena siamo diventati amici… però lo faccio tribrale su di me… Su di lei montano, su di me l’interesse è minore".
Nell'articolo vengono anche riportati i piani di Massimo Carminati per l'immediato futuro:
Mentre col figlio Andrea, che lo informa di un suo prossimo stage in un Fondo di investimento a Londra, ironizza sul proprio futuro: "È finita la festa Ciccio… io quando esco mi metto all’angolo della strada… anzi vado in televisione… a dire stronzate… ma scrivo un libro però in televisione… faccio fare una trasmissione, i misteri d’Italia… me metto lì a di’ stronzate, capito?… una stronzata ad ogni puntata… questi fanno così…".