Mafia Capitale, processo con rito immediato per Buzzi, Carminati e altri 32 imputati
Andranno a processo con rito immediato Massimo Carminati, Salvatore Buzzi e altre 32 persone imputate nella seconda tranche dell'inchiesta Mafia Capitale, che ha portato alla luce il sistema corruttivo e mafioso del cosiddetto "mondo di mezzo". Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari di Roma, Flavia Costantini, accogliendo la richiesta della procura. Il processo, che partirà dal prossimo 5 novembre, si svolgerà nell'aula bunker di Rebibbia: una scelta dettata dalle misure cautelari alle quali sono sottoposti molti degli imputati, nonché dalla delicatezza del procedimento, che si configura come un vero e proprio maxi-processo.
Mafia Capitale, il 5 novembre via al maxi-processo
Saranno in totale 59 le persone che compariranno davanti al collegio di giudici presieduto da Rosanna Ianniello: oltre ai presunti capi dell'organizzazione, Carminati e Buzzi, ci sono anche gli ex consiglieri comunali Mirko Coratti, Giordano Tredicine, Pierpaolo Pedetti e Massimo Caprari, l'ex assessore alla Casa Daniele Ozzimo, Luca Gramazio e l'ex presidente del X municipio (a Ostia) Andrea Tassone.
Gli imputati dovranno rispondere a vario titolo di reati quali associazione per delinquere di stampo mafioso, corruzione, turbativa d’asta, estorsione, riciclaggio e usura. Adesso i loro legali hanno 15 giorni di tempo per chiedere il giudizio abbreviato, che consente di ottenere uno sconto di un terzo della pena in caso di condanna, o il patteggiamento.